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Il Pnrr sblocca oltre 30 milioni di risorse per la Calabria. Saranno investiti nel settore delle reti idriche e per la distribuzione dell'acqua. Il presidente della Regione Occhiuto parla di «buona notizia».
Arrical e Sorical, soggetto attuatore, si sono aggiudicati 32,8 milioni di euro del Piano nazionale di ripresa e resilienza per l’efficienza delle reti idriche di distribuzione. Il decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che assegna le risorse del Pnrr della terza finestra temporale è stato emanato nella giornata di ieri.
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La Calabria, come si ricorderà, «era stata esclusa dalle prime due finestre dei bandi e nel 2021 aveva perso oltre 100 milioni di euro perché la ex Autorità Idrica della Calabria aveva presentato un progetto ritenuto non ammissibile», ricorda lo stesso governatore Roberto Occhiuto.
Il presidente evidenzia come «questa volta , invece, è andata diversamente». La riforma di Arrical, con Sorical soggetto attuatore - sottolinea - «ha consentito alla Calabria di partecipare al nuovo bando del MIT e ad entrare tra i beneficiari degli investimenti europei».
Il progetto finanziato dai fondi del Pnrr riguarda l’efficienza delle reti di distribuzione idrica dei Comuni della Regione di terza fascia di grandezza (6-10mila abitanti).
PER APPROFONDIRE: Gestione acque a Reggio Calabria, da martedì Sorical subentra nel servizio
In tutto 21 città le città interessate, per una popolazione complessiva di 164 mila calabresi: Roccella Ionica, Polistena, Cittanova, Casali del Manco, Melito Porto Salvo, Bagnara Calabra, Belvedere Marittimo, Petilia Policastro, Bovalino, Trebisacce, Fuscaldo, Rizziconi, Cariati, Caulonia, Gioiosa Ionica, Spezzano Terme, Praia a Mare, Marina di Gioiosa Ionica, Cinquefrondi, Strongoli, San Lucido.
A proposito di risorse, la Giunta della Regione Calabria, nella seduta di ieri, su proposta della vicepresidente con delega al ramo, Giusi Princi, ha approvato la rimodulazione interna del Programma operativo complementare (Poc) 2014-2020 della Regione Calabria pari a 113 milioni di euro complessivi.
Con l’atto deliberativo si incrementa la dotazione finanziaria per due azione specifiche. La prima (Asse 6 – linea 6.8.3) riguarda il sostegno alla fruizione integrata delle risorse culturali e naturali e alla promozione delle destinazioni turistiche. L’incremento per questa azione è di 98.351.725,00 euro.
Altri 15 milioni sono destinati al rafforzamento dei percorsi di istruzione universitaria o equivalente post-lauream, volte a promuovere il raccordo tra istruzione terziaria, il sistema produttivo, gli istituti di ricerca, con particolare riferimento ai dottorati (Asse 12-Linea 10.5), in collaborazione con le imprese e/o gli enti di ricerca in ambiti scientifici, coerenti con le linee strategiche del Pnrr.
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Gli incrementi di dotazione finanziaria suddetti sono ottenuti riprogrammando a valere sull'Accordo per la Coesione sottoscritto lo scorso mese di Febbraio, interventi di pari importo relativi alle reti di mobilità già finanziati in prima istanza sul Poc. Con la riprogrammazione questi ultimi interventi si avvarranno anche di un differimento del termine di ultimazione.
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