
Il Consiglio comunale torna in aula tra politica, polemiche e proposte: confronto acceso sul mini-rimpasto di Giunta
Dopo gli interventi di riqualificazione e ammodernamento, il Consiglio comunale di Reggio Calabria è tornato
Un nuovo terremoto giudiziario si sta abbattendo sulla politica calabrese. Venti avvisi di garanzia sono stati notificati dagli uomini di Guardia di Finanza e Carabinieri a venti persone, fra cui esponenti politici di primo piano della politica regionale, che risultano indagate nell'ambito di un'inchiesta della Procura della Repubblica di Catanzaro sulla gestione di appalti pubblici in Calabria. Al centro dell'inchiesta alcuni investimenti nella città di Cosenza ed in particolare quelli legati alla costruzione del nuovo ospedale, della metropolitana di superficie e del museo di Alarico. Fra gli indagati il presidente della Regione, Mario Oliverio, il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, Nicola Adamo, ex consigliere regionale e vice presidente della Giunta, entrambi del Pd, e Luca Morrone, figlio del consigliere regionale Ennio Morrone.
Dopo gli interventi di riqualificazione e ammodernamento, il Consiglio comunale di Reggio Calabria è tornato
Falcomatà: «Scelta politica non dichiarare il dissesto. È stato compiuto un miracolo: la città risanata nei conti e nello spirito». Il documento passa con 18 voti favorevoli, 11 contrari e un astenuto
Tensioni nell’aula “Repaci” di Palazzo Alvaro che ha ospitato temporaneamente i lavori del Consiglio comunale