Avvenire di Calabria

Questa mattina la tradizionale celebrazione presso la Chiesa del Crocefisso presieduta dall'arcivescovo Morrone

Reggio Calabria, la polizia locale celebra il patrono San Sebastiano

Presso la sede del comando, cerimonia di inaugurazione della nuova centrale operativa allestita grazie al Fondo unico ministeriale di sicurezza urbana

di Redazione Web

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Si rinnova a Reggio Calabria il consueto appuntamento annuale con la messa solenne in onore di San Sebastiano Martire protettore della Polizia locale. Nella chiesa del Crocefisso a Reggio Calabria, questa mattina la funzione religiosa, presieduta dall'arcivescovo metropolita di Reggio Calabria - Bova, monsignor Fortunato Morrone.

Insieme agli appartenenti al Corpo della Polizia locale, presenti anche le autorità civili e militari cittadini, la celebrazione è occasione per ringraziare il Signore del prezioso servizio di prossimità svolto dagli agenti per la comunità cittadini.


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La celebrazione, come ormai da tradizione, è stata preceduta dalla presentazione del report operativo del 2023, da parte del comandate della Polizia locale di Reggio Calabria, Salvatore Zucco, affiancato dal sindaco Giuseppe Falcomatà e dal vicesindaco e assessore al ramo Paolo Brunetti.

Polizia locale di Reggio Calabria, dalla strada alla scuola: il bilancio di un anno

Partendo dalle risorse umane, nel tracciare il bilancio del 2023 è stata sottolineata l'esperienza della formazione e lavoro, che ha visto 23 giovani entrare nel mondo della Polizia Locale con una concreta prospettiva di stabilizzazione. Le criticità di un organico sempre asfittico sono state alleviate a dicembre scorso con l’importante ingresso di 18 unità a tempo indeterminato, con un saldo di +19 rispetto al 2022.

Nel 2023 la Polizia Locale di Reggio Calabria è stata insignita del premio sicurezza urbana ANCI Ministero dell'Interno per la sezione miglior progetto per la lotta all'occupazione abusiva di immobili, oltre alla menzione speciale per la partecipazione al progetto G.O.A.C. (gruppo anti contraffazione).


PER APPROFONDIRE: Reggio Calabria, presentati i nuovi Vigili urbani in servizio in città


Dal bilancio operativo dell’anno passato, emerge che sono diminuiti in termini assoluti numerici gli incidenti stradali, che però registrano un drammatico + 800% in di eventi letali. Sono stati 900 gli incidenti a fronte dei 933 dello scorso anno. Otto le vittime e ben 19 gli eventi con prognosi riservata di almeno uno dei coinvolti. Oltre il 10 % dei conducenti dei 348 sinistri con lesioni (per un totale di 363 feriti) è risultato in stato di alterazione da ebbrezza alcolica o da sostanze psicotrope.

Sul campo della vigilanza stradale, si sono registrate 61.346 infrazioni al codice della strada, in diminuzione rispetto allo scorso anno di circa il 7%. I documenti ritirati sono stati in totale sono 257, dei quali patenti 180 patenti e 77 carte di circolazione Oltre 230 i fermi ed i sequestri amministravi di veicoli. L’introito di cassa complessivo da sanzioni al Codice della Strada è stato di € 3.247.420,00.

Insieme ai numeri, è stato ribadito anche l'impegno volto a sensibilizzare la comunità, soprattutto giovanile, sul fronte dell'educazione. Insieme alle attività didattiche - è stato detto - continua a rappresentare un elemento distintivo, grazie alle visite guidate al Comando e nelle scuole che hanno visto il coinvolgimento di oltre 1.000 alunni.

La nuova centrale operativa della Polizia locale di Reggio Calabria

In occasione delle celebrazioni per il Santo Patrono, San Sebastiano, presso il Comando di polizia locale sono stati inaugurati, inoltre, il gabinetto di fotosegnalamento e la nuova centrale operativa, acquisiti col Fondo unico ministeriale di sicurezza urbana. All'evento erano presenti il Prefetto di Reggio Calabria, Clara Vaccaro, il sindaco Giuseppe Falcomatà e il vicesindaco, nonché assessore con delega alla Polizia locale, Paolo Brunetti e il comandante della Polizia locale Salvatore Zucco,

«Non solo più sicurezza per i cittadini, ma maggior sicurezza percepita perché si tratta di due eccellenze che oggi presentiamo – ha spiegato il sindaco Falcomatà – da un lato il gabinetto di fotosegnalamento, coordinato con un archivio unico insieme alle altre Forze dell'Ordine e alla Questura. Dall'altro c'è la centrale operativa ultramoderna che monitora il territorio con oltre 220 telecamere, oltre a coordinare le varie pattuglie che si trovano di turno. È un grande orgoglio se pensiamo che nove anni fa la nostra polizia locale era sprovvista di un comandante, di una guida e aveva l'organico ridotto ai minimi termini, non aveva strumenti per operare eppure il nostro corpo di polizia locale è riuscito a fare molto».


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Come ha aggiunto il comandante Zucco: «In occasione della festa del nostro Santo Patrono, in un contesto istituzionale arricchito dalla presenza di sua eccellenza il Prefetto, illustriamo due investimenti fatti coi fondi di sicurezza urbana, a costo zero per l'Ente che ci rendono orgogliosi e che rendono il nostro centro operativo un'eccellenza, non solo in Calabria ma anche nel Sud Italia. Si tratta di due sistemi importantissimi per un investimento di quasi 700mila euro che mettiamo al servizio della collettività e della cittadinanza oltre che delle altre Forze di Polizia».

«Oggi stiamo inaugurando due fondamentali postazioni per la polizia municipale – ha affermato il vicesindaco Brunetti, che ha la delega alla polizia locale - da un lato il gabinetto di fotosegnalamento che consentirà alla polizia locale di non spostarsi più nella nostra Questura perché il fotosegnalamento verrà fatto in loco, collaborando anche con le altre forze di polizia. Un elemento in più affinché il nostro personale possa lavorare meglio. La seconda è l'innovativa sala operativa che prevede un sistema di geolocalizzazione anche delle nostre pattuglie; un ledwall che permette una visione quasi totale dei punti critici della nostra città. Quindi un presidio di legalità sul territorio che ci pregiamo di presentare alla città come rassicurazione per i cittadini e come deterrente per chi cerca di commettere atti illeciti».

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