Avvenire di Calabria

Presentato dal Comitato dei cittadini interessati agli espropri e dal locale circolo del Partito democratico

Ponte sullo Stretto, da Villa San Giovanni presentato un esposto in Procura

Il 16 aprile la conferenza dei servizi, anche i civici consensi di Messina e Villa San Giovanni rivendicano un ruolo attivo

di Redazione Web

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Il ponte sullo stretto continua ad alimentare il dibattito non solo politico, ma anche tra i cittadini dei territori interessati. Uno dei nodi da affrontare per la realizzazione dell'opera è, sicuramente, quello degli espropri. E c'è anche chi ha deciso di rivolgersi alla procura, presentato un esposto sul Ponte sullo Stretto.

Comitato espropriandi e Pd presentano esposto: «Chiediamo verifiche sul progetto del Ponte sullo Stretto»

È stato depositato l'esposto alla Procura della Repubblica di Reggio Calabria sull'iter complessivo predisposto ed attivato - a livello nazionale e locale - per il progetto "Ponte sullo Stretto". I contenuti dell'esposto saranno oggetto dell'incontro con la cittadinanza organizzato dal Comitato TITENGOSTRETTO che si terrà domani, 11 aprile presso lo "Studio Fedele Academy" sul Lungomare villese.


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A presentarsi ieri mattina presso gli uffici del sesto piano del Cedir, i quattro firmatari dell’atto di denuncia: l’avvocato Maria Grazia Fedele, il commercialista Giuseppe Fedele, la responsabile del Comitato “Titengostretto” Rossella Bulsei e il segretario del Pd villese Enzo Musolino. Quattro firme su un documento stilato in rappresentanza di tantissimi cittadini espropriandi e non, che hanno deciso di battagliare contro il Ponte sullo Stretto e gli espropri. In particolare, «si sono mossi per chiedere chiarezza, verifiche, attenzione, tutele a fronte di una procedura tecnica che da più parti è stata ritenuta insufficiente, bisognevole di integrazioni, mancante di studi aggiornati».

La denuncia: «Territori interessati al ponte di fatto commissariati»

Nessuna valutazione preconcetta, nessun pregiudizio ideologico, solo i fatti, i documenti, gli atti formali fin qui posti in essere: «Questa assunzione di responsabilità del Comitato si aggiunge - nell'autonomia che gli è propria - alle iniziative che il Partito Democratico villese ha già da tempo intrapreso per tutelare la Comunità», afferma Enzo Musolino, segretario dem villese.

In questi mesi, aggiunge, «abbiamo tenuto alta l'attenzione dei cittadini, informandoli, affiancandoli, cercando di interpretare le fumisterie in campo, le incertezze strumentali, la confusione che sta accompagnando tutta la questione "Ponte". Abbiamo parlato di anestetizzazione dei territori e di sostanziale commissariamento degli stessi per alimentare il dibattito pubblico che - per legge - ci è stato sottratto, per stimolare le iniziative e l'impegno di tutti gli Amministratori coinvolti che, di fronte a queste grandi questioni, non sono autosufficienti, non possono agire da soli ma hanno bisogno della società civile, della cittadinanza attiva, dei corpi intermedi».

Il timore dell'ennesima incompiuta?

La questione, viene tuttavia evidenziato, va oltre la diatriba politica e anche le opposizioni e i pareri contrastanti interni alla stessa maggioranza di centro destra che governa il Paese, ha motivo di sottolineare Musolino. C'è il timore, meglio «l'incubo pericolosissimo» dell'ennesima «incompiuta» e della «moltiplicazione degli ecomostri».


PER APPROFONDIRE: Ponte sullo Stretto, si riparte: approvato l’aggiornamento al progetto definitivo


Insieme all'esposto, il Partito Democratico villese ha inviato al Ministero dell'Ambiente le Osservazioni Tecniche sulla procedura ambientale VAS - VIA - AIA/ COLLEGAMENTO STABILE TRA LA SICILIA E LA CALABRIA. Su questo elaborato tecnico, il circolo villese annuncerà presto una conferenza stampa per condividerne i contenuti.

Intanto le amministrazioni comunali - Messina e Villa San Giovanni - intendono far sentire forte la propria voce in quei contesti in cui si dovrà decidere per i rispettivi territori interessati alla realizzazione del Ponte sullo Stretto.

Il 16 aprile la conferenza dei servizi, i consigli comunali di Messina e Villa San Giovanni chiedono di prendervi parte

I presidenti dei consigli comunali Sebastiano Pergolizzi, di Messina, e Caterina Trecroci, di Villa San Giovanni, hanno inviato una comunicazione ufficiale al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini chiedendo di partecipare alla Conferenza dei servizi che si terrà presso il ministero il 16 aprile.

Si tratta di un progetto che avrà un impatto significativa sulle due città interessaste, per questo - chiedono i due amministratori - è importante che accanto agli enti competenti, anche i civici consessi partecipino attivamente al tavolo in cui si tratta la questione "ponte".

Alla conferenza dei servizi istruttoria per il ponte sullo Stretto, parteciperanno tutti i ministeri e le amministrazioni statali coinvolte, le regioni Calabria e Sicilia, i comuni e gli enti gestori delle reti infrastrutturali destinatari delle eventuali interferenze.


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In tale occasione sarà esaminata la documentazione progettuale e avviata l’organizzazione delle attività per la messa a punto dei cantieri entro l’anno.

«La presenza dei Presidenti dei Consigli comunali dei due comuni interessati», si legge nella missiva inviata da Pergolizzi e Trecroci al ministro Salvini, «nella considerazione del ruolo dei civici consessi» sarebbe «espressione rappresentativa dei territori e interprete permanente della volontà popolare».

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