
Aumentano gli alunni con disabilità, anche in Calabria
Dall’aumento degli alunni con disabilità alla carenza di personale specializzato, il sistema scolastico è ancora in ritardo.
Considerando il periodo 2018-2019, circa il 34% delle famiglie italiane non ha computer o tablet in casa, la quota scende al 14,3% tra le famiglie con almeno un minore. Solo nel 22% delle famiglie, inoltre, ogni componente ha a disposizione un pc o tablet. Sono numeri preoccupanti quelli raccolti dall’Istat in uno studio intitolato “Spazi in casa e disponibilità di computer per bambini e ragazzi”, strumenti quanto mai fondamentali in questo periodo di videolezioni e didattica a distanza.
La situazione in Calabria. In Calabria la situazione è molto peggiore della media nazionale, con circa la metà delle famiglie che non possiede un pc. “La percentuale di famiglie senza computer – si legge nello studio dell’Istat – supera il 41% nel Mezzogiorno, con Calabria e Sicilia in testa (rispettivamente 46,0% e 44,4%), ed è circa il 30,0% nelle altre aree del Paese. Più elevata nel Mezzogiorno anche la quota di famiglie con un numero di computer insufficiente rispetto al numero di componenti: il 26,6% ha a disposizione un numero di pc e tablet per meno della metà dei componenti e solo il 14,1% ne ha almeno uno per ciascun componente”.
L’aiuto del Governo. Nel frattempo, con la possibilità sempre più concreta che non si riesca a tornare in classe entro giugno, il Governo ha stanziato diversi finanziamenti per le scuole italiane. In Calabria sono arrivati circa 3 milioni di euro da utilizzare per mettere a disposizione degli studenti meno abbienti, in comodato d’uso gratuito, dispositivi digitali per la fruizione della didattica a distanza. Sono diversi gli istituti calabresi che hanno già utilizzato le somme ricevute per acquistare gli strumenti digitali necessari.
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