Avvenire di Calabria

Ieri sera la preghiera del Rosario in Piazza Carmine dedicata alle donne in difficoltà

Preghiera anti-tratta. Morosini: «Il cristiano sia ”di strada”»

Il momento di spiritualità e riflessione ha visto la partecipazione di fedeli e volontari

Redazione Web

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Si è tenuta ieri sera la preghiera del Rosario in Piazza Carmine, nel centro storico di Reggio Calabria, dedicata alle donne in difficoltà, vittime dello sfruttamento della prostituzione. Questo momento di spiritualità e riflessione, divenuta ormai una felice abitudine, è promosso dall'arcidiocesi di Reggio Calabria - Bova, dalla Caritas dicoesana e dall'Unità di Strada "Delicati Segni di Speranza". La preghiera è stata presieduta dall'arcivescovo, monsignor Giuseppe Fiorini Morosini e ha visto la partecipazione di fedeli e volontari accanto alle donne vittime della tratta.

«Ho immaginato - ha detto il vescovo durante la veglia - le varie strade che noi attraversiamo nella vita, di gioia e di dolore, di felicità e di tristezza, la strada della vita, col Battesimo, la strada della morte col funerale, la strada dove avvengono gli incidenti stradali, la strada dei barboni, la strada dei cuori che vivono nella solitudine e nell'abbandono, la strada degli sfrattati, la strada dei disoccupati, la strada anche delle prostitute queste strade noi dobbiamo percorrerle con la luce della fede, con la luce che ci viene dalla grazia di Dio».

«Assumiamo questa fede - ha esortato Morosini - e percorriamo queste strade come le percorreva Giovanni Battista, con l'impegno a far sì che, per quanto possa dipendere da noi, ogni stortura che sulla strada incontriamo, la possiamo risolvere, la possiamo colmare con la consapevolezza che non tutte le storture le possiamo risolvere, ma affrontiamole con l'animo di Madre Teresa che non si preoccupava delle centinaia di persone che morivano, ma si occupava di quelle 3 o 4 alle quali poteva dare il conforto umano, il conforto cristiano...se tutti ragioniamo in questo modo e ognuno di noi affronta qualche sortura e la colma, sono convinto che diverse cose si appianerebbero all'interno della nostra vita, viviamo così questo scorcio di Avvento che ci rimane da vivere ancora, incontro al Signore, sapendo che l'incontro con il Signore a Natale sarà un incontro vero perchè ancora una volta Gesù si presenterà a noi e ci chiederà di poterlo incontrare in tutte quelle storture che poco fa ho cercato di enumerare».

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