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Dal 2002 la città di Jesolo organizza Sand Nativity, una maestosa esposizione di sculture in sabbia realizzate dai migliori artisti provenienti da tutto il mondo. L’importanza della manifestazione e l’apprezzamento da parte del pubblico l’ha portata ad essere uno dei presepi più famosi in Italia e all’estero, tanto da essere ospitato nel Natale 2018 in piazza San Pietro e presso il piazzale della basilica di San Francesco in Assisi nel Natale 2023.
Quello che caratterizza l’evento di Jesolo non è solo la qualità artistica delle opere, ma la contestualizzazione della Natività su temi ed eventi di attualità. Il tema dell’edizione 2025 dello Jesolo Sand Nativity, ispirato al Cantico delle Creature di San Francesco nell’ottavo centenario della sua redazione, si propone di coniugare il dialogo interreligioso con la riflessione sulla cura della nostra Casa comune.
Le opere esposte evocano la realtà storica ai tempi di San Francesco, denunciano la situazione attuale del pianeta e lo stato della creazione, ma al tempo stesso offrono una visione positiva che celebra la fratellanza tra uomo e natura.
Particolare attenzione è dedicata all’ecologia integrale e all’impegno richiesto all’uomo nella tutela dell’ambiente, ispirandosi ai principi espressi nell’enciclica Laudato si’ di Papa Francesco.
Tra le opere in sabbia esposte, ci sarà una scultura tattile rivolta sia al pubblico dei non vedenti sia ai numerosi curiosi che vorranno toccarla: nonostante il materiale fragile e friabile.
L’inaugurazione dello Jesolo Sand Nativity si terrà lunedì 1° dicembre, alle ore 18. Le religioni hanno svolto un ruolo significativo nelle trasformazioni culturali e sociali dell’umanità. Sono promotrici di grandi ispirazioni di Pace, ma possono anche generare fondamentalismi. Particolarmente significativa che l’inaugurazione del Sand Nativity non sarà un semplice taglio del nastro, ma avverrà nel contesto del convegno “Pace con la Terra: pace sulla terra. Spunti interreligiosi del Cantico delle creature”. Si tratterà di un dialogo tra rappresentanti della tradizione religiosa cristiana, ebraica, musulmana, induista e buddista i quali, oltre a dialogare tra di loro, si confronteranno con studenti del liceo classico linguistico “Montale” e dell’istituto professionale alberghiero “Cornaro”.
Fonte: Agensir