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Da Bagaladi a Cannitello, passando per i borghi di Ortì e Santo Stefano in Aspromonte, fino a Catona. L’anno dell’ottavo centenario del presepe di Greccio vede una ripresa delle rappresentazioni viventi.
Sarà forse una coincidenza. Ma proprio nell’anno in cui si celebrano gli ottocento anni del primo presepe di Greccio, nel territorio della diocesi di Reggio Calabria - Bova si registra una bella “esplosione” di presepi viventi. Nelle singole comunità - come non mai - si avverte, forte, la volontà di vivere l’atmosfera legata all’attesa e all’arrivo del Salvatore dopo gli anni caratterizzati dalle restrizioni della pandemia.
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Momento di incontro e preghiera, oltre che riscoperta delle antiche tradizioni: vasta è la proposta. Ispirato alle tradizioni medievali di Greccio, dove San Francesco nella notte del 24 dicembre 1223 realizzò il primo presepe vivente della storia, è ad esempio la rappresentazione della natività tra le vie del borgo antico di Ortì. Già da settimane, la comunità parrocchiale, insieme a diverse realtà associative del territorio, si è messa al lavoro in vista della rappresentazione che si terrà nelle giornate del 26 dicembre e del 6 gennaio (16:30-21).
Non da meno, si preannuncia anche il presepe vivente che nello stesso pomeriggio di martedì (a partire dalle 16:30) animerà le vie del centro storico di Santo Stefano in Aspromonte. Oltre cento figuranti, accoglieranno i visitatori all’interno di un percorso lungo un chilometro, lungo il quale sono previsti degustazione di prodotti tipici, musica tradizionale dal vivo, ma anche la condivisione di un itinerario fatto di amicizia e fraternità per vivere insieme il Santo Natale.
Pronta ad accogliere l’atteso ritorno del presepe vivente è Bagaladi. Il centro preaspromontano dell’area ionica (il 26 dicembre e il 6 gennaio, alle 17:30) si prepara a rinnovare una tradizione che finalmente si rianima dopo una lunga pausa imposta dalle restrizioni della pandemia. Anche qui, è stata coinvolta l’intera cittadinanza con l’intento di innescare un senso di coesione e appartenenza, per ritrovarsi comunità davanti alla grotta del Messia.
Presepe Vivente anche per la Comunità parrocchiale di Maria Santissima del Carmelo in Archi, nelle date del 26 Dicembre e 06 Gennaio. La Natività prenderà vita presso la piazza della Chiesa di Archi Carmine "Maria SS. Del Carmelo". La rappresentazione inizierà alle 19:00, regalando a tutta la città un'opportunità unica di immergersi nella magia della Natività.
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Prima edizione del presepe vivente, invece, per la parrocchia San Francesco di Paola in Catona nelle date di Santo Stefano, primo e 6 gennaio (18:3021) presso il campetto parrocchiale. A tagliare ormai lo storico traguardo dei 12 anni, è la rappresentazione vivente della Natività di Cannitello, all’interno del “Villaggio di Betlemme” di torrente Zagarella allestito dall’Associazione “Luce sullo Stretto” e dalla parrocchia. Ormai uno dei principali appuntamenti tradizionali delle festività natalizie in riva allo Stretto, sono tre le date previste: 26 dicembre, 1 e 6 gennaio dalle 17 alle 20.
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