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Droga, salvarsi è possibile: «Così abbiamo detto no alla dipendenza»
Una giovane ex tossicodipendente e la madre di un ragazzo spiegano come si può uscire dal drammatico tunnel delle dipendenze. Il pm Musolino parla di «droghe come fregatura».
Ore 13 circa odierne in Platì (Rc) i Carabinieri del Gruppo di Locri (Rc), hanno arrestato in un’abitazione di una della figlie, Barbaro Rocco cl.1965, latitante dal 2015, già proposto per l’inserimento nell’elenco dei “30”.
Lo stesso irreperibile ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per associazione mafiosa ed intestazione fittizia di beni emessa dall’Ufficio GIP del Tribunale di Milano, su richiesta di quella DDA.
Lo stesso, già per ben due volte latitante, è ritenuto elemento di vertice dell’omonima ndrina operante a Platì ed in Lombardia, egemone nel traffico di cocaina.
Una giovane ex tossicodipendente e la madre di un ragazzo spiegano come si può uscire dal drammatico tunnel delle dipendenze. Il pm Musolino parla di «droghe come fregatura».
Il Pontefice pronunciò parole forti contro i mafiosi e di speranza per i giovani. Frasi ancora attuali che rappresentano un invito a un rinnovato impegno per il bene comune.
Secondo la Direzione Investigativa Antimafia, i clan calabresi continuano a detenere il primato rispetto alle altre mafie operative in Italia.