Avvenire di Calabria

Il comparto scende in strada per manifestare malumori a causa degli aumenti che stanno interessando il comparto

Agricoltura, la protesta dei trattori “arriva” in Calabria

L'appello rivolto a politica, istituzioni, sindacati e associazioni di categoria: «Così non possiamo più andare avanti, tutelate la filiera»

di Redazione Web

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Centinaia di trattori, procedendo a velocità ridotta, stanno percorrendo le principali strade calabresi, causando inevitabili disagi alla circolazione.

Rallentamenti ovunque in Calabria, per la nuova protesta dei trattori per la difesa dell'agricoltura, del lavoro, delle piccole imprese. La mobilitazione nazionale si è spinta fino alla punta dello Stivale, per richiamare istituzioni, politica e mondo sindacale, ad una maggiore attenzione per l'intero comparto.


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Hanno percorso a passo duomo le principali strade calabresi, causando inevitabili disagi alla circolazione. È la singolare protesta degli agricoltori calabresi diretti a Catanzaro. Al centro della mobilitazione condivisa con gli altri "colleghi" d'Italia, l'aumento sproporzionato del prezzo del gasolio agricolo e delle materie prime.

Indice, inoltre, puntato nei confronti della «concorrenza sleale dei prodotti internazionali» e le politiche dell'Unione europea che, a detta degli agricoltori, favorirebbero la vendita di prodotti non salubri, come la carne sintetica.


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«Protestiamo per far sopravvivere il mondo agricolo», affermano all'Ansa i partecipanti, sottolineando la necessità di affrontare le sfide attuali.

Gli aumenti, a giudizio degli agricoltori della Calabria, «comportano problemi notevoli per noi che viviamo dei nostri prodotti agricoli d'eccellenza. Inoltre, le aziende sono abbandonate dalle associazioni di categoria e questo è assurdo».

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