Avvenire di Calabria

Quaresima: mons. Rumeo (Noto), “la misura dell’Amore è senza limiti. Riscalda il cuore freddo di chi ha scelto logiche fragili e passeggere”

di Redazione Web

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“La misura dell’Amore è l’Amore senza limiti, assoluto e generativo, l’Amore che non prova vergogna, l’Amore che riscalda il cuore freddo di chi ha scelto logiche fragili e passeggere”. Lo sottolinea il vescovo di Noto, mons. Salvatore Rumeo, nella lettera per la Quaresima 2025.
“L’acqua e il catino” è il titolo della lettera indirizzata alla diocesi, all’inizio del cammino quaresimale, “tempo della purificazione del cuore – scrive mons. Rumeo – del rinnovamento della vita e della conversione agli insegnamenti del Vangelo: tempo dedicato alla preghiera, alla meditazione e a gesti concreti di riconciliazione e di pace”.
Il presule netino, ricordando il passo giovanneo della Lavanda dei piedi, così commenta: “Il Maestro pronto a fare ritorno in Cielo, compie un gesto di intensa umiltà, segno indicatore della via scelta da Dio per rivelare il Suo progetto d’amore: chinarsi sull’uomo, annullarsi per rinnovarlo dal di dentro”.
Il vescovo esorta dunque “a spogliarci del nostro ‘io’” e a “chinarci in segno profondo di condivisione e d’amore, in segno profondo di vita semplice e umile, in segno profondo di accoglienza e di compassione” come “Lui si è chinato su ciascuno di noi, si è umiliato nel silenzio di una notte divina”.
Mons. Rumeo invita dunque la sua comunità a cercare “veri spazi di preghiera e meditazione” e a divenire come “acqua pura, cristallina, purificatrice” per “una nuova stagione missionaria”.

Fonte: Agensir

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