Avvenire di Calabria

Non sarà più Avr ad occuparsi della raccolta che subirà notevoli modifiche soprattutto per la "differenziata"

Raccolta differenziata a Reggio Calabria, si cambia

Il Sindaco Giuseppe Falcomatà: «Ecco tutte le novità»

di Francesco Chindemi

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Raccolta differenziata a Reggio Calabria, si cambia. Non sarà più Avr ad occuparsi del servizio raccolta rifiuti urbani per la città di Reggio Calabria. Ad aggiudicarsi il bando del Comune per la gestione del servizio è stata un’azienda piemontese, la Teknoservice. È stato il sindaco Giuseppe Falcomatà a dare la notizia poco fa sulla sua pagina facebook. Ma, a detta del primo cittadino, non è solo questa la principale novità legata ad un servizio che, in questi anni, spesso, ha registrato pesanti criticità. Lo stesso Falcomatà si dice consapevole di ciò. «Tra le cose che non sono andate bene durante il primo mandato - le sue parole - c’è, sicuramente, la scelta di estendere il “porta a porta” a tutta la città».


PER APPROFONDIRE | Rifiuti a Reggio Calabria, Falcomatà duro con Avr


Raccolta differenziata a Reggio Calabria, le novità

Ma andiamo a vedere quali sono le novità legate al nuovo bando per la raccolta differenziata a Reggio Calabria. Novità «volte – ancora Falcomatà - a correggere gli errori del passato e migliorare il servizio». Innanzitutto, «la reintroduzione della raccolta stradale nei quartieri in cui il “porta a porta” ha presentato maggiori problemi; l’introduzione dei cassonetti/cestelli condominiali; l’istituzione di mini isole ecologiche nei quartieri con conferimento di frazioni differenziate e premialità, compreso il compostaggio di prossimità».


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In alcuni quartieri “caldi” di Reggio Calabria in cui la raccolta differenziata ha fallito, come Arghillà, Marconi e Ciccarello, nella fase di start-up saranno effettuate raccolte nei cassoni grandi, differenziando nei giorni stabiliti con presidio fisso. Sarà istituita, inoltre, la seconda isola ecologica, prevedendo anche in questo caso premialità al momento del conferimento e messo in esercizio il centro di riciclo e riuso a Reggio Campi. Una sorta di “rivoluzione” insomma, nella speranza che possa dare al più presto buoni frutti. Prima che il nuovo metodo di raccolta entrerà a regime, tuttavia, bisognerà attendere la fine dell’anno

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