Avvenire di Calabria

Nei giorni scorsi a Paravati tanti ragazzi hanno vissuto l’esperienza del raduno. Ad accompagnarli i vescovi Savino e Nostro

Pastorale giovanile in Calabria, il raduno: «Voi siete l’oggi di Dio»

Il racconto di un partecipante: «La fretta del cuore che non è altro se non il desiderio ardente di percorrere la via del Signore»

di Cristhian Mansueto

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Nei giorni scorsi a Paravati tanti ragazzi hanno vissuto l’esperienza del raduno. Ad accompagnarli le parole dei vescovi Savino e Nostro.

Chiesa in Calabria, il racconto dal raduno della Pastorale giovanile a Paravati

L’11 settembre si è tenuto a Paravati presso la Chiesa “Cuore Immacolato di Maria rifugio delle anime” l’incontro, denominato “Hurry up”, della Pastorale Giovanile Calabrese. Oltre ad essere stata occasione per visitare mamma Natuzza è stata grande opportunità per fare nuovi incontri e conoscenze di fede che sicuramente dentro ognuno dei ragazzi avranno lasciato qualcosa di significativo.

L’evento si è aperto con l’accoglienza da parte del gruppo musicale “RandHome”, che hanno favorito un primo approccio tra i giovani delle diverse diocesi calabresi, visibilmente entusiasti tanto da formare un trenino e attraversare tutta la piazza sulle note del “canto dell’amore”.


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Ha dato il via all’incontro monsignor Francesco Savino, vescovo delegato regionale per la pastorale giovanile uscente, il quale ha esortato i giovani ad essere il presente e non il futuro come tutti dicono, citando papa Francesco «voi siete l’oggi di Dio», chiamati ad un solido protagonismo e non ad essere dei semplici sudditi. Chiude, monsignor Savino, il suo monito, augurando ai giovani di essere “luce” e non “scintille” nel loro percorso.

In seguito i ragazzi hanno preso parte a un’attività nella quale hanno potuto confrontare le loro idee di fede e le loro esperienze di vita, con momenti di profonda riflessione ove si è stati posti di fronte ad una domanda semplice ma che per molti oggi sembra essere un luogo oscuro poiché si fatica ad individuare il proprio posto nel mondo: «Dove trovi la motivazione per alzarti e andare di fretta?».

Dopo aver proclamato la parola del Signore (Luca1, 39-45), monsignor Nostro, nuovo delegato della Pastorale giovanile regionale, esorta i giovani a non tenere le orecchie chiuse non ascoltando Dio, ma ad aprire le porte e scrivere il Vangelo, quello a cui nessuno ha messo mano, perché ciascun giovane è chiamato ad una vita alta e santa da essere un altro Vangelo affinché i quattro vangeli base della fede cristiana continuino a parlare poiché non sono fatti passati ma sempre attuali. La parola di Dio, infatti, ha incidenza nel presente, è stata scritta per noi e parla di noi.

Inoltre invita, ricordando il desiderio di Natuzza, ad incontrare l’amore di Cristo, quell’amore così sublime dal saziare senza andare a cercare altro, di mettersi di fronte al crocefisso e farsi guardare da Gesù arrendendosi all’amore di Dio e gridare al mondo “Dio ti amo!”.

Monsignor Nostro chiude il suo intervento dicendo ai giovani di tornare a casa consapevoli di essere “gravidi” della Parola di Dio poiché solo così si potrà diffondere in maniera corretta il messaggio di Gesù. La giornata si chiude dando appuntamento alla Ggm che si terrà a Lisbona nell’agosto 2023, con il saluto rockeggiante dei “RandHome”. Questa stessa enfasi si è vista in tutti i giovani che vi hanno partecipato tra un sorriso e l’altro, tra un “ciao” e un “come stai?”, tra nuovi e anche vecchi incontri ma soprattutto nel bello della comunione tra ragazzi che non si conoscevano prima, diretti tutti verso la stessa meta. Tutto questo è avvenuto in un luogo di “senso” ovvero a casa di Mamma Natuzza che sicuramente sarà stata contenta di vedere tutti quei giovani uniti dal grande desiderio di cercare l’amore di Dio.


PER APPROFONDIRE:


L’augurio è che ognuno possa trovare la risposta a quella domanda che è stata posta all’inizio in maniera quasi provocatoria e che ciascuno possa fare come Maria che con Gesù in grembo, con una vita nuova, andò in fretta. Quella fretta del cuore che non è altro se non il desiderio ardente di percorrere la via del Signore, la volontà ferma e risoluta di aderire in tutto alla Parola di Dio.

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