Avvenire di Calabria

Coinvolte 140 realtà nel progetto sperimentale della Regione "RECAPP CAL" volto a migliorare le competenze degli studenti e ridurre l'abbandono scolastico

Scuola, al via un piano per contrastare la dispersione e potenziare le competenze in Calabria

L’europarlamentare Giusi Princi nel Comitato scientifico: «Un modello innovativo per rafforzare italiano e matematica e preparare i giovani alle sfide future»

di Redazione Web

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L’europarlamentare Giusi Princi nel Comitato scientifico dell’iniziativa voluta dalla Regione Calabria per potenziare le competenze in italiano e matematica.

Un progetto innovativo per l’istruzione in Calabria

«È motivo di orgoglio essere stata designata dal Presidente Roberto Occhiuto a rappresentare la Regione Calabria nel Comitato scientifico del progetto sperimentale RECAPP CAL, che abbiamo ideato e fortemente voluto quando ero vicepresidente della Regione, per superare i divari apprenditivi scolastici tra la Calabria e il resto d’Italia». Con queste parole, Giusi Princi, europarlamentare ed ex vicepresidente della Regione, ha commentato l’avvio ufficiale dell’iniziativa, dopo l’insediamento del Comitato scientifico.



RECAPP CAL si propone come un progetto innovativo finalizzato a rafforzare le competenze di base in italiano e matematica, combattere la dispersione scolastica e preparare le nuove generazioni alle sfide del futuro.

140 scuole coinvolte e un investimento da 5 milioni di euro

L’iniziativa vedrà la partecipazione di 140 istituti scolastici calabresi, con un finanziamento complessivo di 5 milioni di euro, suddiviso equamente tra l’anno scolastico 2025/2026 e l’anno scolastico 2026/2027. Il progetto è promosso dalla Regione Calabria, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale (USR), l’Invalsi, il sistema accademico calabrese (Unical, Magna Graecia, Mediterranea) e l’Università Bocconi.


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«L’obiettivo operativo – spiega Giusi Princi – è migliorare il successo formativo degli studenti attraverso una metodologia didattica e di valutazione innovativa, volta al recupero, al potenziamento e all’innalzamento delle competenze chiave in italiano e matematica. Ogni classe coinvolta svolgerà un totale di 200 ore di potenziamento, mentre i docenti delle due materie saranno formati attraverso corsi specifici erogati dalle università calabresi».

Un modello nazionale per colmare i divari formativi

Il Comitato scientifico del progetto, di cui fa parte Giusi Princi, è composto da rappresentanti del sistema universitario calabrese, dell’USR, dell’Invalsi e della Regione Calabria. Il progetto, finanziato dal Dipartimento Istruzione della Regione Calabria, è destinato a diventare, in accordo con l’Invalsi, un modello sperimentale nazionale, replicabile in altre regioni che presentano analoghe difficoltà nei livelli di apprendimento degli studenti rispetto agli standard nazionali.

Dopo l’insediamento del Comitato, è stato avviato l’iter attuativo e definito il cronoprogramma. La presentazione ufficiale del progetto è prevista per giugno, alla presenza dei principali partner istituzionali, tra cui il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, l’Assessore regionale all’Istruzione, Maria Stefania Caracciolo, e rappresentanti di alto livello del mondo accademico e della ricerca, come Antonella Iunti (Direttore Generale USR Calabria), Roberto Ricci (Presidente Invalsi), Nicola Leone (Rettore Unical), Giovanni Cuda (Rettore Università Magna Graecia), Giuseppe Zimbalatti (Rettore Università Mediterranea) e Francesco Billari (Rettore Università Bocconi).

Un ruolo determinante è stato svolto dal Dipartimento Istruzione della Regione Calabria, con il Dirigente Generale Francesca Gatto e il Dirigente di settore Anna Perani, che hanno seguito da vicino il progetto sin dalla sua fase di ideazione.

Un’iniziativa che guarda all’Europa

L’europarlamentare Giusi Princi ha sottolineato come RECAPP CAL rappresenti un modello innovativo non solo per la Calabria, ma anche per l’intero contesto europeo:

«Ringrazio il Presidente Roberto Occhiuto per avermi dato l’opportunità di continuare a seguire l’iter di un progetto che avevamo già avviato in Regione. Mi impegnerò a presentare in Europa, insieme ai partner, il modello virtuoso sperimentato in Calabria. Recentemente, con i Commissari europei, abbiamo inserito nella nuova agenda comunitaria il concetto di “Unione delle competenze”, un tema fondamentale per lo sviluppo degli Stati membri e per la competitività dell’Europa nel contesto internazionale».



Il progetto RECAPP CAL rappresenta dunque un’opportunità concreta per il miglioramento della qualità dell’istruzione in Calabria e un passo in avanti verso un sistema educativo più equo e innovativo.

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