Avvenire di Calabria

Presente come relatrice l'assessore al ramo, Agata Quattrone a Mestre

Reggio Calabria al Festival della Politica sulle smart city

Redazione Web

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‘Smart politics’ il tema del dibattito al quale l’Assessore Smart City ing. Agata Quattrone ha partecipato come relatrice all’interno del Festival della Politica che si tiene tutti gli anni a Mestre/Venezia. Reggio entra al centro del dibattito politico nazionale incentrato su smart city e innovazione digitale. Quest’anno il tema generale del Festival è stato quello della “grande inquietudine” e il dibattito in programma habintenso rilanciare in positivo l’innovazione nelle città come chiave di «speranza».Il dibattito tenutosi sabato 10 settembre é stato ospitato presso il Forte Marghera di Mestre e ha visto la partecipazione di Agata Quattrone, Assessore Smart City di Reggio Calabria, Luca Battistella, Consigliere del Comune di Venezia delegato a Smart City e Innovazione, Roberta Cocco, Assessore alla Trasformazione Digitale del Comune di Milano, e Alessandra Poggiani, Direttore Generale di Venis Spa Venezia Informatica e Sistemi già pimo Direttore donna dell’Agenzia per l’Italia Digitale. L’Assessore Quattrone ha evidenziato nel corso del suo intervento come il proficuo lavoro svolto in materia di agenda digitale dal Governo centrale possa trovare reale compimento nei territori solo attraverso un impegno serio delle pubbliche amministrazioni locali che con volontà politica e competenza devono accompagnare il processo di trasformazione e stimolare un nuovo approccio culturale per abolire la PA così come la conosciamo e rileggerla in chiave digitale. Reggio non si tira indietro e fará la sua parte. Puó essere laboratorio di idee e cantiere aperto per la Smart City. Il Governo deve d’altro canto mettere in condizione gli Enti di reclutare una nuova generazione di competenze e indirizzare verso una completa rivisitazione di modelli organizzativi, regolamenti e procedure farraginosi e anacronistici. Solo così si potrà dare una reale ed efficace risposta alla domanda di futuro. Una politica più smart deve essere fondata su competenza e conoscenza. Una nuova classe politica competente e digitale, che osa e indica nuove strade, che ha a disposizione – grazie alle soluzioni smart – informazioni affidabili e aggiornate per costruire, misurare e modificare le proprie politiche, può segnare il passo del cambiamento. Il dibattito lanciato al Festival della Politica ha aperto la strada per una stabile cooperazione fra le Città di Venezia, Milano e Reggio Calabria. Si replicherá in riva allo Stretto a dicembre. Reggio ospiterà infatti una giornata di lavoro e di confronto fra città ed esperti dell’innovazione tecnologica per definire le tendenze e i passaggi cruciali da compiere in sostegno del cambiamento. Alla Manifestazione di respiro nazionale conclusasi ieri sono intervenuti – fra gli altri – Francesco De Gregori, Mario Bertolissi, Milo Manara, Stefano Bonaga, Marco Da Milano, Gad Lerner, Carlo Freccero, Eva Giovannini, Dacia Maraini. Il Festival della Politica di Mestre nasce nel 2011, per iniziativa della Fondazione Gianni Pellicani. Alla base dell’intero progetto, la convinzione che incrociare saperi e punti di vista differenti sia l’unico modo per muovere alla ricerca di ciò che oggi è “politica”, con tutta la ricchezza di significati che questo termine guadagna nella società contemporanea. Nessuna tentazione settoriale o autoreferenziale, quindi: la politica viene messa a tema nel suo senso più autentico di necessario spazio di confronto tra istanze e visioni che abitano l’odierna Polis.Le diverse edizioni hanno dato vita a un dibattito capace di confrontarsi con alcuni dei maggiori temi del nostro tempo.

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