Avvenire di Calabria

L’assessore alla pianificazione territoriale Cama illustra le iniziative legate al Piano spiaggia attuale e futuro

Reggio Calabria. Balneazione, verso nuove concessioni

di Francesco Chindemi

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Si respira già aria d’estate a Reggio Calabria. Come già ormai è tradizione, uno dei primi segnali dell’arrivo della bella stagione è la posa in opera dei lidi sul lungomare cittadino. Autentico cuore pulsante della movida estiva. Estate è anche sinonimo di libertà e mai come quest’anno, forse più del 2020, si avverte forte il desiderio di un ritorno alla normalità che passi, anche, dalla ripresa di tutti quei settori legati alla ricettività e al turismo ad aver subito i principali contraccolpi della pandemia.

«C’è tanta fiducia perché si possa ripartire con maggiore tranquillità» il commento di un operatore. Ma come se non bastasse già l’emergenza sanitaria, ci sono altre questioni da affrontare e legate più ad aspetti normativi e burocratici legate alle concessioni. «L’attenzione dell’amministrazione comunale in questo momento è massima, in relazione alla delicata fase di rilancio del settore balneare. Stiamo lavorando incessantemente al complesso iter che porterà all’approvazione del nuovo piano di spiaggia ma, contestualmente, stiamo definendo tutta una serie di azioni e interventi che hanno l’obiettivo di sostenere la ripresa delle attività da parte degli operatori del settore». Spiega ad Avvenire di Calabria l’assessore comunale alla pianificazione territoriale e urbana, Mariangela Cama, con riferimento alla strategia perseguita da Palazzo San Giorgio per rendere la risorsa mare un fattore di crescita e sviluppo.

Lo sguardo va oltre all’attuale situazione, contrassegnata dal Covid-19. «In questa direzione - evidenzia ancora Cama - in attesa del nuovo piano di spiaggia, già da questa stagione saranno messe a bando quelle aree concedibili da dare in gestione ai privati che sono previste nel piano vigente e che sono state confermate anche in quello in corso di approvazione. Questa misura apre delle prospettive interessanti per i nuovi concessionari, implementando e rafforzando l’utilizzo ai fini di attività turistiche e ricreative, delle stesse aree interessate».

Il nuovo piano spiaggia riveste importanza anche sotto il profilo ambientale «grazie a specifici studi legati allo stato di salute del nostro mare e quindi la balneabilità» evidenzia l’assessore Cama. «Alcuni ambiti territoriali rivestono un interesse comunitario di primissimo piano, rientrando nel quadro di Natura 2000, il principale strumento dell’Unione Europea per la conservazione della biodiversità».

La capacità attrattiva della componente paesaggistica e del litorale reggino è uno dei principali elementi di spinta al quadro delle opportunità che il nuovo piano spiaggia contiene sul fronte imprenditoriale e commerciale. In quest’ottica sono previsti nuovi servizi e stabilimenti balneari, spiagge attrezzate, quindici chiringuiti, aree dedicate allo sport, alla pesca, ad uso sociale e accessibili ai disabili. Un complesso di azioni «che saranno presto condivise con la cittadinanza».

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