Avvenire di Calabria

Per il Gip non sono più ravvisabili le esigenze cautelari e per questo ha disposto la revoca del provvedimento

Reggio Calabria, tornano in servizio i vigili urbani sospesi

I sette agenti era rimasti coinvolti nel luglio scorso in un'inchiesta della Guardia di Finanza

di Redazione web

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Tornano in servizio i vigili urbani sospesi coinvolti nel luglio scorso in un'inchiesta della Guardia di Finanza. Vincenzo Cassalia, Concetta Sorbilli, Maria Cinanni, Domenica Fulco, Giacomo Mauro, Paolo Cilione e Umberto Fabio Falcone da da oggi sono tornati in servizio presso il comando di polizia municipale di Reggio Calabria.


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Il Gip presso il tribunale di Reggio Calabria Vincenza Bellini ha infatti disposto la revoca del provvedimento con il quale era stata disposta «la sospensione dell’esercizio del pubblico ufficio rivestito per la durata di mesi 12».

Vigili urbani sospesi, la motivazione: non più ravvisabili le esigenze cautelari

Secondo il giudice infatti, in base agli elementi di novità prodotti, non sono state ritenute più ravvisabili le esigenze cautelari che determinavano allo stato inibizione all’esercizio dell’attività lavorativa dei vigili urbani sospesi. Grande la soddisfazione dei legali dei sette agenti, gli avvocati Attilio Parrelli e Marco Tullio Martino che con una imponente produzione documentale, indagini difensive, testimonianze e accesso agli atti presso il comando di polizia, hanno da sempre sostenuto la legittimità e la assoluta onestà dell’operato dei propri assistiti che adesso dovranno comunque affrontare il processo che inizierà con la celebrazione dell’udienza preliminare che probabilmente inizierà tra qualche settimana.


PER APPROFONDIRE: Arrestati due vigili urbani a Reggio Calabria


Poche settimane fa era stato emesso infatti l’avviso di conclusione delle indagini da parte dell’ufficio di procura che dopo avere emesso parere negativo all’istanza dei legali continuerà a sostenere l’accusa in giudizio.

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