Avvenire di Calabria

Completata la casella mancante del nuove esecutivo regionale, si tratta di un docente di spessore con ruoli istituzionali

Regione, Occhiuto nomina il settimo assessore

Si occuperà in particolare di seguire la partita relativa al Piano nazionale di ripresa e resilienza

di Redazione web

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Il settimo assessore della Giunta regionale della Calabria è il professore Mauro Dolce, al quale saranno affidate le deleghe alle Infrastrutture e ai lavori pubblici. Lo ha annuncia, in una nota, il presidente dell'esecutivo, Roberto Occhiuto.


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«Nei prossimi mesi e nei prossimi anni - afferma Occhiuto - arriveranno in Calabria centinaia di milioni di euro, tra Piano nazionale di ripresa e resilienza, Fondo di sviluppo e coesione e nuova Programmazione comunitaria. Risorse importantissime che dovranno essere utilizzate in poco tempo, in maniera virtuosa e rispettando le tabelle di marcia indicate dall'Unione europea.     Ma, soprattutto, fondi che dovranno permettere alla nostra Regione di recuperare, almeno in parte, il terreno perso negli ultimi decenni. Mi occuperò personalmente di questi delicati temi, ma per farlo al meglio avrò bisogno di un braccio destro in grado di muoversi con disinvoltura nei Palazzi romani. Una personalità riconosciuta nei Ministeri, negli uffici di Palazzo Chigi e nei Dipartimenti che avranno in mano i progetti chiave da avviare e implementare con il Pnrr».

L'assessore Dolce sarà raccordo tra Regione e Ministeri

«Per questi motivi - ancora Occhiuto - ho deciso che il settimo assessore della mia Giunta regionale sarà il professor Mauro Dolce, ordinario di Tecnica delle costruzioni dell'Università Federico II di Napoli». Mauro Dolce è anche Direttore generale del Dipartimento nazionale della Protezione civile e componente del Comitato speciale istituito, con il decreto governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza, nel Consiglio superiore dei Lavori pubblici con l'obiettivo di esprimere i pareri di fattibilità tecnico-economica sui progetti finanziati con il Pnrr. «Un uomo - ancora il Governatore - che negli anni ha coordinato e gestito tante emergenze, uno specialista in lavori pubblici, un ricercatore ed uno studioso con alle spalle innumerevoli e pregnanti esperienze. Sarà l'uomo di raccordo tra la Regione e i Ministeri per il Pnrr, ma anche per portare avanti, a 360 gradi, le istanze del nostro territorio».

Il Pnrr e non solo

«Il professor Dolce curerà, in particolare - afferma ancora, nella nota, il presidente Occhiuto - la definizione degli obiettivi di infrastrutturazione della Calabria mediante l'utilizzo delle risorse provenienti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza, nonché la pianificazione degli interventi e delle iniziative per venire incontro alle esigenze del territorio e per conseguire un complessivo sviluppo della regione, valorizzando anche i processi di potenziamento delle infrastrutture informatiche e della riconversione digitale. Le infrastrutture avranno un ruolo fondamentale nei prossimi anni, ancor di più per la Calabria, una realtà che ancora paga un pesantissimo divario con il resto del Paese. Sarà indispensabile, dunque, essere capaci di individuare le priorità, di saper programmare e di portare a casa gli investimenti necessari per realizzare presto e bene le opere che ci servono».


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«Sono certo che il professor Dolce - conclude il Governatore - sarà, in questo scenario, un supporto di qualità che ci sarà di grande aiuto per fare voltare pagina alla nostra Calabria». 

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