
Gioia Tauro, «Il porto cresce ma la burocrazia frena gli investimenti»
Alla vigilia della visita del viceministro Rixi, il Sul Trasporti accende i riflettori sul futuro del mega porto del Mediterraneo.
Sgominata dai carabinieri un'organizzazione dedita allo spaccio di stupefacenti nella provincia di Catanzaro. Eseguite dai militari del Comando provinciale del capoluogo calabrese 13 misure cautelari tra Catanzaro, Borgia, Vallefiorita e Rosarno. In carcere sono finite sei persone, quattro sono state poste ai domiciliari e altre tre sottoposte all'obbligo di firma. L'attività, condotta dal nucleo investigativo dei carabinieri di Catanzaro, ha permesso di smantellare un'associazione dedita all'acquisto di grandi quantità di cocaina, hashish e marijuana dall'area di Gioia Tauro e Vibo Valentia da rivendere al dettaglio tra il capoluogo e i comuni della fascia ionica della provincia catanzarese. Due provvedimenti in carcere sono stati eseguiti assieme a militari del nucleo di polizia tributaria, Gico, della Guardia di Finanza di Catanzaro in quanto soggetti comuni ad altra, autonoma, indagine. Sono in corso anche alcune perquisizioni domiciliari.
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Originario dell’arcidiocesi di Catanzaro-Squillace, gli auguri dell’arcivescovo Maniago: «Il Signore lo custodisca nel suo nuovo ministero».
Crescita del traffico container, nuovi investimenti e sfide affrontate con successo per lo scalo calabrese.