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Si è svolta mercoledì 19 marzo alla Cittadella regionale la seduta del Consiglio direttivo d’Ambito dell’Autorità Rifiuti e Risorse Idriche della Calabria (Arrical), alla presenza dell’assessore regionale all’Ambiente Giovanni Calabrese, del direttore generale del Dipartimento Ambiente Salvatore Siviglia e del direttore generale di Sorical Giovanni Marati. L’incontro ha visto la partecipazione di numerosi sindaci calabresi per discutere temi di forte impatto per i territori, tra cui le tariffe idriche e i costi della gestione dei rifiuti.
A introdurre i lavori è stato il presidente di Arrical Sergio Ferrari, che ha sottolineato l’importanza della seduta, evidenziando come i temi all’ordine del giorno abbiano creato tensioni e dibattito nei territori, anche a causa della diffusione di informazioni poco corrette.
Nel suo intervento, Ferrari ha ribadito la centralità delle Conferenze Territoriali di Zona (CTZ), auspicando che i sindaci dei comuni capoluogo ne promuovano la convocazione per coinvolgere il territorio e rafforzare il confronto con Arrical, garantendo anche la presenza della struttura tecnica.
Il primo tema affrontato è stato quello della predisposizione tariffaria per il servizio idrico integrato, in particolare per la gestione all’ingrosso dell’acquedotto. L’ingegnere Raffaele Peruzzi, consulente di Arrical, ha illustrato le novità previste per il periodo regolatorio 2024-2029.
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Diversi sindaci sono intervenuti esprimendo preoccupazione per i rincari legati al caro energia e all’aumento dei costi delle materie prime, chiedendo soluzioni che tengano conto delle difficoltà dei bilanci comunali.
Il presidente Ferrari, raccogliendo una proposta emersa durante il dibattito, ha suggerito di spalmare gli aumenti per l’acquisto dell’acqua all’ingrosso su cinque anni. La proposta è stata approvata a maggioranza. Ferrari ha voluto evidenziare come questa scelta rappresenti un tentativo concreto di ridurre l’impatto economico sui comuni, distribuendo i costi nel tempo.
Altro tema centrale della giornata è stato quello della gestione dei rifiuti. Dopo l’introduzione di Ferrari, ha preso la parola il commissario straordinario Luciano Vigna, che ha tracciato un quadro dettagliato dello stato dell’infrastruttura regionale, mettendo in luce criticità e scostamenti tra previsioni e rendiconti.
Vigna ha spiegato come alcuni scostamenti siano dovuti a gestioni pregresse, scarti di lavorazione e aumento dei costi energetici. Per rispondere a queste criticità, è stata annunciata una misura straordinaria della Regione Calabria, voluta dal presidente Roberto Occhiuto e dalla Giunta regionale, che prevede 45 milioni di euro a valere sui Servizi di interesse economico generale (SIEG).
Le risorse saranno utilizzate per sterilizzare gli aumenti e alleggerire l’impatto economico sui comuni e sui cittadini. Gli interventi di Ferrari e dell’assessore Calabrese sono stati accolti con favore dai sindaci, che hanno espresso apprezzamento per l’azione di sostegno della Regione a favore del nuovo corso di riforma dei servizi pubblici locali.
La seduta si è conclusa con la nomina dei revisori dei conti e un intervento finale del presidente Ferrari, che ha ringraziato i sindaci per il contributo offerto al dibattito e per il senso di responsabilità dimostrato nell’adozione dei provvedimenti.
Ferrari ha ribadito la disponibilità di Arrical al confronto continuo con gli enti locali e ha rilanciato l’importanza di una governance condivisa e trasparente per affrontare con efficacia le sfide legate ai servizi essenziali della gestione dei rifiuti e del servizio idrico integrato in Calabria.
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