Avvenire di Calabria

Riviste: “Lavialibera”, nel nuovo numero anche un’infografica per analizzare il tasso di criminalità nel mondo e le elezioni europee

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


Sul nuovo numero de “Lavialibera” anche un’infografica analizza il tasso di criminalità nel mondo che continua a crescere a un ritmo impressionante, soprattutto in Europa (+0.26) e in Asia (+0.18). Al contrario, il tasso di resilienza, che misura le disposizioni attuate da ogni singolo Stato in risposta al crimine organizzato, è rimasto invariato rispetto ai livelli del 2020. L’Europa è il continente con l’incremento più alto del punteggio di criminalità rispetto al 2021, mentre l’Italia è terza nel vecchio Continente per diffusione di reati e ha un punteggio di criminalità più alto della media mondiale. Sono questi i principali risultati dell’ultimo Global crime index prodotto dall’organizzazione internazionale non governativa Global initiative, che ha sede a Ginevra. “Il rapporto – ricorda una nota – è uno strumento d’indagine che, con la complessa elaborazione di due parametri, Criminalità e Resilienza, consente di misurare l’impatto della criminalità organizzata nel mondo e di classificare gli strumenti utilizzati per contrastarla Tra le attività criminali più diffuse al mondo, il traffico di esseri umani è in maggiore aumento. Solo nel 2022 sono stati individuati oltre 100 milioni di sfollati e rifugiati che, principalmente a causa di conflitti e guerre interne, sono state vittime della criminalità organizzata transnazionale, soprattutto nelle regioni dell’America del Sud e dell’Asia meridionale. Nel numero, ancora spazio all’Europa in vista delle prossime elezioni. Sul tema delle migrazioni, la commissione presieduta da Ursula Von Der Leyen rincorre le politiche di destra di Giorgia Meloni. In Italia, la politica tenta di porre un rimedio all’astensionismo cercando di agevolare il voto di studenti e lavoratori fuorisede, ma milioni di persone non potranno votare a giugno, a meno di affrontare viaggi lunghi e costosi.

Fonte: Agensir

Articoli Correlati

Tags: