La reliquia di Sant’Anna, conservata nella cattedrale di Bologna, sarà in Romania tra 24-27 luglio, in un pellegrinaggio ecumenico. “È per la prima volta che questa preziosa reliquia lascia l’Italia e la cattedrale metropolitana di Bologna per arrivare in Romania”, spiega in un messaggio mons. Cristian Crișan, vescovo ausiliare dell’arcieparchia greco-cattolica di Alba Iulia e Făgăraș. Il pellegrinaggio inizia a Blaj, nel pomeriggio del 24 luglio, con un momento di preghiera e venerazione nella cattedrale greco-cattolica della Santissima Trinità. Nella serata sarà trasferita nel monastero ortodosso di Găbud, a 50 km da Blaj, dove rimarrà fino il 26 luglio, quando verrà portata nella cattedrale ortodossa di Alba Iulia ed esposta alla venerazione dei fedeli. L’ultima tappa del pellegrinaggio sarà il monastero ortodosso di Oașa, vicino ad Alba Iulia, dove la reliquia potrà essere venerata il 27 luglio, giorno della festa patronale del monastero. Dalla delegazione che porterà la reliquia di Sant’Anna in Romania, guidata da mons. Roberto Parisini, moderatore della curia di Bologna, fa parte anche il sacerdote ortodosso romeno Trandafir Vid, della parrocchia romena San Luca di Bologna-ovest. Il pellegrinaggio in Romania della reliquia coincide con la celebrazione, il 25 luglio, nelle chiese ortodossa e greco-cattolica, della festa della dormizione di Sant’Anna e si svolge con la benedizione del Patriarca ortodosso Daniel e del cardinale Lucian Mureșan, arcivescovo maggiore della Chiesa greco-cattolica romena.
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