L'arcivescovo eletto di Rossano-Cariati, don Maurizio Aloise, rivolgendosi ai fedeli, a monsignor Giuseppe Satriano, ai sacerdoti, diaconi, religiosi e religiose, seminaristi, trasmette il suo messaggio per questa seconda Pasqua in tempo di Covid-19.
«La liturgia del triduo Pasquale che incominciamo con il Giovedì santo e che continua ininterrotta nel Venerdì e nel Sabato santo ci condurrà ad accogliere anche quest’anno l’annuncio: “Cristo è risorto, si è davvero risorto”. Con questa fede è possibile guardare con fiducia ad ogni evento della nostra esistenza, anche quelli più faticosi e carichi di sofferenza e di incertezza, come quello che ci sta coinvolgendo tutti. Ecco il messaggio di speranza pasquale che dobbiamo diffondere, con la testimonianza della vita. Dovunque possa riecheggiare la bella notizia: “Cristo, mia speranza, è risorto!» (dalla sequenza pasquale). Questa certezza rafforzi la fede di ogni battezzato e incoraggi soprattutto quanti stanno affrontando maggiori sofferenze e difficoltà a causa della pandemia.
Santa Maria - continua don Maurizio Aloise - che è stata testimone silenziosa degli eventi della passione e morte, della risurrezione del figlio Gesù, ci aiuti a credere fortemente a questo mistero di salvezza. Questo mistero, se accolto con fede, può cambiare la vita. È questo l’augurio pasquale che rinnovo a tutti voi. Lo affido a Lei, nostra Madre, che in questo tempo invocheremo come “Regina coeli”. Nelle scorse settimane mi sono arrivati, da ogni parte, tanti messaggi di auguri. Con riconoscenza ringrazio tutti augurandovi una buona e santa Pasqua. Desidero ringraziare di cuore i bambini, gli anziani, le famiglie, la diocesi, le comunità parrocchiali e religiose, gli enti e le diverse associazioni, che hanno voluto manifestarmi affetto e vicinanza. Vi chiedo di continuare a pregare per me, per favore!
A tutti voi auguro un buon tempo pasquale, arrivederci presto!», conclude don Maurizio Aloise.