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Una stagione estiva da record per Ryanair in Calabria: con l’arrivo del secondo aeromobile basato all’aeroporto di Lamezia Terme, diventano quattro i velivoli della compagnia irlandese stanziati stabilmente nella regione. A beneficiarne, oltre a Lamezia, anche gli scali di Crotone e Reggio Calabria, che insieme totalizzano 40 rotte attive per l’estate 2025, di cui ben 13 nuove.
«Oggi celebriamo con grande orgoglio l'arrivo del secondo aeromobile Ryanair basato qui a Lamezia e con questo l'inizio della stagione estiva 2025», ha dichiarato Fabrizio Francioni, responsabile comunicazione Ryanair per l’Italia, durante la conferenza stampa svoltasi nell’aeroporto lametino.
Un investimento da 100 milioni di dollari, che porta la flotta basata in Calabria a quattro aeromobili e che si traduce in oltre 1.700 posti di lavoro tra diretto e indotto, 1,8 milioni di passeggeri previsti e un’offerta di 40 rotte, di cui 13 nuove.
Tra gli scali calabresi interessati dal potenziamento figura anche Reggio Calabria, dove saranno attivate 13 rotte totali, di cui sette nuove. Un segnale importante per lo scalo “Tito Minniti”, che si conferma sempre più strategico nella rete regionale, anche grazie alla crescita della domanda e alla migliorata connettività verso le principali destinazioni nazionali ed europee.
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Cresce anche Crotone, con cinque nuove rotte tra cui quella per Düsseldorf, già attiva. Lamezia rimane il centro nevralgico, con oltre 200 voli settimanali distribuiti su 22 rotte, cinque delle quali nuove.
Oltre all’incremento operativo, Ryanair guarda al rafforzamento strutturale in Calabria. Il progetto dei due nuovi hangar a Lamezia Terme, con 15 milioni di euro di investimento, è già in fase avanzata. L’inizio dei lavori è atteso entro il 2025, con l’obiettivo di inaugurare le nuove strutture nel 2026.
Una volta operative, gli hangar potranno generare oltre 300 posti di lavoro, a conferma dell’impegno di Ryanair per un piano di medio-lungo periodo che va oltre il solo trasporto aereo e si lega alla manutenzione e alla logistica.
Francioni ha voluto sottolineare il ruolo decisivo della Regione Calabria, guidata dal presidente Roberto Occhiuto, nella rimozione dell’addizionale municipale sui biglietti aerei: «Una scelta lungimirante – ha affermato – che consente oggi alla Calabria di sbloccare tutto il proprio potenziale turistico, a vantaggio dell'economia locale e dell'occupazione».
Una decisione che, secondo Ryanair, ha incentivato gli investimenti e rafforzato la volontà della compagnia di radicarsi ulteriormente sul territorio, con una visione che coniuga connettività, turismo e sviluppo economico.
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