Avvenire di Calabria

Sanità: Somos Community Care e Pav, al via il 16 novembre in Vaticano la prima campagna mondiale per il medico di famiglia

di Redazione Web

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Giovedì 16 novembre, in Vaticano, prende il via la prima campagna mondiale a favore dell’indispensabile ruolo e della preziosa vocazione del medico di base.

L’iniziativa, che ha come slogan “Grazie, dottore”, riprendendo una preoccupazione espressa in più occasioni da Papa Francesco, tenta di rispondere alla crisi del sistema sanitario in molti Paesi dove i medici di base subiscono mancanza di sostegno e di riconoscimento professionale, fatti che finiscono con il mettere seriamente a rischio il rapporto medico-paziente. Promossa dall’associazione no-profit di medici Somos Community Care, che riunisce più di 2.200 medici a New York per servire in particolare pazienti immigrati, la campagna è sostenuta dalla Pontificia Accademia per la vita (Pav), oltre che da altre organizzazioni mediche, infermieristiche, civiche e accademiche.

Alla conferenza stampa di presentazione – il 16 novembre nella Sala Benedetto XVI del Pontificio Collegio Teutonico in Vaticano, alle ore 13 -, parteciperanno l’arcivescovo Vincenzo Paglia, presidente della Pav; mons. Renzo Pegoraro, cancelliere della stessa istituzione vaticana; Ramón Tallaj, presidente dell’associazione Somos Community Car; Mario Paredes, amministratore delegato della stessa associazione, e Filippo Anelli, presidente della Fnomceo. All’evento parteciperanno anche i rappresentanti dell’Associazione dei medici cattolici, di associazioni infermieristiche, nonché rappresentanti di istituzioni sanitarie, ospedali e scuole di medicina. Nel corso della conferenza stampa sarà presentata la “Dichiarazione per la riscoperta del medico di famiglia” che intende ricordare ai governi, alle istituzioni pubbliche e ai sistemi sanitari la necessità di rimettere al centro la figura del medico di base. L’evento lancerà la prima campagna globale di adesioni da parte di istituzioni e cittadini per riconoscere il ruolo insostituibile dei medici, talvolta costretti ad operare in circostanze eroiche.

Per informazioni: thankyoudoctor.org.

Fonte: Agensir

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