Avvenire di Calabria

Santa Sede, emesso il francobollo disegnato dal calabrese Fra’ Giuseppe Murdaca

Il religioso è nato a Locri ed attualmente è parroco della comunità di San Francesco d'Assisi a Reggio Calabria

di Redazione Web

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Il Governatorato dello Stato della Città del Vaticano ha comunicato l'emissione di nuovi francobolli e dell'annullo postale speciale die emissionis "Decennio per il ripristino dell'ecositema - Anno II". L'immagine scelta per l'emissione è stata realizzata dal un sacerdote francescano calabrese, Fra Giuseppe Murdaca.


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La descrizione del francobollo disegnato da Padre Giuseppe Murdaca

Con la seconda emissione del ciclo dedicato al Ripristino dell’Ecosistema si torna ancora una volta sull’ enciclica di Papa Francesco “LAUDATO SI’”, pubblicata il 24 maggio 2015. Essa prende il nome dall’invocazione di San Francesco d’Assisi: “Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre Terra”, che nel Cantico delle creature ricorda “che la nostra casa comune è anche come una sorella, con la quale condividiamo l’esistenza, e come una madre bella che ci accoglie tra le sue braccia”. Il riferimento a San Francesco è un invito a guardare al “poverello di Assisi” come ad una fonte di ispirazione.

L’immagine scelta per l’emissione è un acquerello realizzato appositamente da Fra’ Giuseppe Murdaca, dell’Ordine dei Frati Minori e parroco nella Comunità S. Francesco d’Assisi a Reggio Calabria. Sensibile alla cultura, che promuove e accoglie come forma di evangelizzazione in ogni sua espressione, dal 2002, grazie all’incontro con il pittore acrese Filippo Gallipoli, inizia l’avventura artistica trovando una sua forma espressiva nella tecnica dell’acquerello. Sulla scia del “poverello d’Assisi”, canta le bellezze del creato attraverso fiori, animali e paesaggi. La sua arte si collega ai grandi temi dell’ecologia integrale diventando mezzo per veicolare i temi della Laudato si’ di Papa Francesco.

L’acquerello, riprodotto per intero nel francobollo da € 2,45, stampato in minifoglio da 4 valori, e in alcuni suoi particolari nella serie di due valori da € 0,10 e € 0,15, vuole essere un segno dell’abbraccio virtuale di Dio, compiaciuto nel creare le condizioni per la vita umana. Il suo messaggio è un invito per l’umanità alla conversione ecologica.

La rappresentazione degli elementi dell’acqua, dell’aria, della terra e del fuoco risente del racconto biblico della Creazione; l’acqua, fonte di vita e simbolo purezza, si innalza verso l’alto pur restando separata dell'aria, rappresentata attraverso il volo di una colomba, che sancendo la fine del diluvio è foriera di pace e riconciliazione tra Creatore e creature, e al tempo stesso prefigurazione dello Spirito Santo materializzato a Pentecoste. Il fuoco, simboleggiato dal Sole, è dipinto con i colori più caldi e intensi che esistono nella tavolozza: il rosso e il giallo. La terra, con vallate e prati dipinti nei vari toni del verde vuole sottolineare l'importanza e il rispetto per essa. L'agnellino rivolto verso l'orizzonte è sia un segno di speranza per pascoli erbosi e terre tranquille nelle quali riposare, sia un richiamo ai giovani che guardano al futuro con speranza.

Il 21 e il 22 settembre 2023 l’ufficio postale denominato “Arco delle Campane” (braccio Carlo Magno) utilizzerà l’annullo speciale in questione.
In alternativa, l’obliterazione del materiale filatelico, debitamente affrancato a cura dei ri-chiedenti con i francobolli cui l’annullo si riferisce, potrà essere richiesta al Settore Obliterazioni del Servizio Poste e Filatelia fino al 21 ottobre 2023.

Chi è padre Giuseppe Murdaca

Giuseppe Gabriele MURDACA, nasce a Locri (R.C.), il 9 ottobre del 1966. Dopo la maturità classica e gli studi universitari di Lettere moderne, e una breve esperienza lavorativa come insegnante, entra nell’ Ordine dei Frati Minori, nella Provincia religiosa dei “Santi sette martiri di Calabria”. Espletati gli studi teologici, prima ad Assisi e in seguito all’ Università Antonianum di Roma, dove segue i corsi di Licenza in Spiritualità francescana, viene ordinato presbitero il 22 giugno 2002 da S. Ecc. Rev.ma Mons. Giancarlo Bregantini, nella Cattedrale di Locri.

Nelle varie comunità in cui è stato inviato in Calabria: Bisignano (C.S.), Reggio Calabria, Pietrafitta (C.S.), Cutro (KR), ha svolto il suo ministero pastorale senza tralasciare l’attività di predicatore in varie parti d’Italia. Sensibile alla cultura, che promuove e accoglie come forma di Evangelizzazione in ogni sua espressione, dal 2002 è pittore acquerellista autodidatta. Dopo oltre un decennio di silenziosa attività ad Aprile 2016 espone le sue opere nella Sala del Consiglio del Comune di Locri e poi, a Giugno dello stesso anno, presso il Museo diocesano di Cosenza, riscuotendo i consensi di un pubblico numeroso e gli apprezzamenti dei critici e della stampa. Oltre 40 i siti web interessati alla sua arte che, sulla scia del “ Poverello d’Assisi”, canta le bellezze del creato attraverso fiori, animali e paesaggi. Un importante articolo a firma di Enzo Romeo, vaticanista del TG2, è apparso su Credere rivista giubilare del gruppo S. Paolo il 3 Aprile 2016.

Anche la musica fa parte dei suoi interessi, soprattutto quella Sacra e Liturgica. Infatti nel settembre 2001 fonda la corale polifonica “ S. Umile da Bisignano” per l’animazione delle celebrazioni liturgiche nel Santuario di Bisignano in vista della Canonizzazione del Santo e proseguendo l’attività anche con numerosi concerti in varie parti d’Italia. Attualmente svolge il suo ministero nella Parrocchia San Francesco d'Assisi nel rione Sbarre di Reggio Calabria.

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