Avvenire di Calabria

L'assessore all'Università invita i vertici degli atenei di Reggio e Catanzaro a utilizzare Smart campus: «È un grande successo, all'Unical ha funzionato»

Savaglio scrive ai Rettori: «Usate l’App per il tracciamento»

Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

L’assessore all’Istruzione, Università e Ricerca della Giunta regionale, Sandra Savaglio, ha scritto al rettore dell’Università Magna Graecia di Catanzaro, Giovambattista De Sarro, e al rettore dell’Università di Reggio Calabria, Santo Marcello Zimbone, per invitarli all’utilizzo, nei rispettivi atenei, dell’app di tracciamento Smart campus, già adottata dall’Università della Calabria, per contrastare l’emergenza Covid-19.

«Questa app – ha sottolineato Savaglio nella missiva – ha permesso di mantenere il numero di contagi all’Unical molto basso: 24 in tutto su una popolazione studentesca di 25mila. Si tratta di un grande successo».
«La Calabria – ha aggiunto l’assessore – è la regione che, in rapporto alla popolazione, ha il numero più basso di contagi. Ciò vuol dire che fare il tracciamento è ancora la via giusta. Se si riesce a dimostrare anche l’efficacia nelle vostre università, allora avrà sempre più senso estenderlo ai trasporti pubblici, dove i contagi si diffondono molto facilmente».

COS’È SMART CAMPUS
In risposta a una call for ideas lanciata dal rettore dell’Università della Calabria per far fronte comune all’emergenza sanitaria da Covid-19, gli spin-off Caltek, Somos e Dlvsystem hanno creato una piattaforma per il contact tracing.
La piattaforma, denominata Smart campus, e attualmente disponibile in versione web-app e app mobile per sistemi operativi Android e iOS, consente di aumentare i livelli di sicurezza, grazie al controllo degli accessi negli spazi comuni e alla tecnologia di intelligenza artificiale applicata al contact tracing.
Grazie a Smart campus, in pochi minuti dalla segnalazione dei primi casi di positività nella comunità accademica dell’Università della Calabria, è stato possibile individuare frequenza e durata dei contatti e attivare immediatamente i protocolli sanitari previsti.
Smart campus va incontro alle esigenze delle comunità accademiche durante le emergenze sanitarie causate dalla diffusione del virus, garantendo un efficace tracciamento dei contatti e un avvio rapido dei protocolli sanitari. Le università possono così far fronte alle difficoltà emergenti sia in fase di chiusura parziale delle attività sia in fase di ripartenza a pieno regime.

Ufficio stampa Regione Calabria

Articoli Correlati