Avvenire di Calabria

Domenica intensa nel porto calabrese, la macchina dell'accoglienza si è nuovamente attivata per soccorrere e offrire ospitalità a uomini e donne in fuga

Roccella, tre sbarchi di migranti in meno di 24 ore: soccorse oltre 130 persone

Provengono in particolare dal Medio Oriente e dall'Asia meridionale, teatri di forti tensioni sociali e politiche accentuatesi nell'ultimo periodo

di Redazione Web

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La giornata di ieri ha visto un'intensa attività di soccorso lungo le coste calabresi, con l'arrivo di oltre 170 migranti nel porto di Roccella Jonica. L'intera giornata è stata segnata da continui sbarchi, segno tangibile della ripresa di flussi migratori che riflettono la crescente destabilizzazione in alcune aree del mondo.

Nuovi sbarchi a Roccella Jonica, 137 profughi tratti in salvo

Poco prima di mezzanotte, la motovedetta CP 320 della Guardia Costiera ha raggiunto il porto con a bordo 35 migranti provenienti dal Bangladesh. I profughi sono stati soccorsi su un barchino a 18 miglia a sud-est di Capo Spartivento e trasbordati sulla motovedetta per essere condotti a terra in sicurezza.


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In serata, alle 18 circa, un altro intervento ha visto l'arrivo della motovedetta CP 311 con 87 migranti di nazionalità pakistana, tra cui 85 uomini e 2 donne. I migranti sono stati salvati a circa 84 miglia a sud-est di Roccella Jonica mentre viaggiavano su una barca a vela. Anche in questo caso, le operazioni di salvataggio si sono concluse con successo, garantendo l'approdo sicuro dei naufraghi.


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Ancora, verso le 21, la stessa motovedetta CP 320 ha portato in salvo altri 48 migranti, fra cui 5 minori e 3 donne, provenienti da Iraq, Iran ed Egitto. Questi ultimi sono stati soccorsi al largo su un'altra barca a vela, in difficoltà a causa delle condizioni del mare e dell'affollamento dell'imbarcazione.

La ripresa dei flussi migratori

La giornata di ieri, dunque, ha visto una mobilitazione continua delle autorità marittime, sotto il coordinamento della Prefettura di Reggio Calabria, per far fronte a un flusso migratorio significativo e variegato per provenienza. I migranti, una volta sbarcati, sono stati sottoposti ai controlli sanitari di rito, in particolare per escludere casi di Covid-19, e successivamente trasferiti nei centri di accoglienza predisposti.


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Le operazioni di ieri confermano Roccella Jonica in prima linea nell'accoglienza e nel soccorso di persone in cerca di un futuro migliore. Le storie di questi uomini, donne e bambini, provenienti dalle aree più difficili del pianeta, raccontano di viaggi disperati e di speranze infrante, ma anche di un'Europa che continua a rappresentare un faro di speranza e di possibilità.

Le tensioni in Medio Oriente e in Asia Meridionale

Mentre le operazioni di salvataggio continuano, resta alta l'attenzione sulle cause profonde che cominciano nuovamente ad alimentare i flussi migratori, legate a situazioni di conflitto, instabilità politica e crisi economiche, oltre che alla violazione dei diritti umani. Come quelle appunto che si registrano proprio in Medio Oriente e in Asia Meridionale, da cui provengono gran parte dei migranti tratti in salvo ieri a largo delle coste calabresi.

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