Avvenire di Calabria

Sclerosi multipla: Aism, nel fine settimana in 5.000 piazze italiane torna “Gardensia” in occasione della Festa della donna

di Redazione Web

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Saranno circa 5mila le piazza italiane che venerdì 8, sabato 9 e domenica 10 marzo ospiteranno “Bentornata Gardensia”, iniziativa con la quale l’Associazione italiana sclerosi multipla (Aism) attraverso 14mila volontari proporrà gardenie e ortensie, due fiori in armonia, simboli di un legame profondo tra le donne e la sclerosi multipla. In occasione della Giornata internazionale della donna, la manifestazione, che si svolge sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, invita tutti a partecipare scegliendo una pianta di gardenia, di ortensia o entrambe compiendo “un gesto che va oltre la bellezza dei fiori, sostenendo la ricerca scientifica, l’unica arma oggi per sconfiggere la sclerosi multipla e le patologie correlate”.
Già da ora, informa l’associazione, è possibile prenotare le proprie piante di gardenia e di ortensia, a fronte di una donazione minima di 15 euro ciascuna, contattando la sezione provinciale della propria città il cui elenco è consultabile su www.aism.it.
I fondi raccolti nelle piazze andranno a garantire e potenziare i servizi destinati alle persone affette dalla malattia e a sostenere la ricerca scientifica sulla sclerosi multipla e patologie correlate. È possibile donare anche con il numero solidale 45512 (2 euro con sms, 5 o 10 euro con chiamata da rete fissa): i fondi raccolti saranno anch’essi destinati alla ricerca e, nello specifico, al progetto “Promopro-Ms digital edition” promosso da Fism, la fondazione di Aism per valutare la progressione della malattia e predirne l’andamento. “Le persone coinvolte – viene spiegato in una nota – partecipano alla ricerca monitorando la percezione del proprio stato di salute tramite un’app e contribuendo alla personalizzazione dei trattamenti terapeutici. L’algoritmo è stato messo a punto da un team di ricercatori guidati da Giampaolo Brichetto, coordinatore Ricerca in riabilitazione Fism e direttore sanitario del Servizio riabilitazione Aism Liguria.

Fonte: Agensir

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