Avvenire di Calabria

Un viaggio escursionistico lungo 1.600 chilometri per riscoprire l'entroterra e valorizzare le aree rurali e montane della regione

“Sentiero Calabria”: dalla costa al cuore verde della regione, tra natura, cultura e turismo sostenibile

Dall’Aspromonte al Pollino, un percorso che attraversa i grandi parchi calabresi e promuove un nuovo modello di fruizione del territorio

di Redazione Web

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Un cammino che unisce costa ed entroterra, parchi nazionali e borghi antichi, per scoprire la Calabria a passo d’uomo: è questo il cuore del progetto “Sentiero Calabria”, promosso dall’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte con il sostegno della Regione Calabria.

Un’infrastruttura escursionistica tra natura e identità

Il “Sentiero Calabria” è uno dei più ambiziosi progetti attualmente in fase di realizzazione da parte dell’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte, in qualità di capofila, grazie al sostegno finanziario della Regione Calabria. Si tratta di un percorso escursionistico che si sviluppa per ben 1.600 chilometri, articolato in 34 tappe, con l’obiettivo di valorizzare e rendere fruibili le bellezze naturalistiche della regione.



L’itinerario parte da Reggio Calabria e giunge fino al Parco Nazionale del Pollino, attraversando lungo il cammino le principali aree protette della regione, tra cui il Parco Regionale delle Serre e il Parco Nazionale della Sila, offrendo un’esperienza unica tra vette, cascate, foreste, altipiani e borghi ricchi di storia.


PER APPROFONDIRE: Aspromonte, alleanza per la natura: Carabinieri e Parco insieme per difendere legalità e biodiversità


Lungo il tracciato, ben 654 chilometri coincidono con il tratto calabrese del “Sentiero Italia”, lo storico itinerario escursionistico nazionale che unisce l’intero territorio italiano da nord a sud, toccando tutte le regioni per oltre 7.000 chilometri. In Calabria, il progetto assume un significato ancora più profondo: non solo valorizzazione paesaggistica, ma anche riscoperta delle radici culturali e storiche di un territorio spesso meno noto al grande pubblico rispetto alle sue coste.

Un modello turistico sostenibile e integrato

L’iniziativa si inserisce in una visione strategica più ampia che l’Ente Parco dell’Aspromonte, sotto la guida del commissario straordinario Renato Carullo e della direttrice Sabrina Scalera, porta avanti con determinazione. Il “Sentiero Calabria” rappresenta una vera best practice per lo sviluppo delle aree interne, rilanciando un modello di turismo lento e sostenibile, capace di coniugare escursionismo, cultura, enogastronomia, benessere e promozione della salute.

In un territorio noto soprattutto per la bellezza delle sue coste, l’entroterra calabrese si svela altrettanto affascinante e ricco di suggestioni. La Calabria straordinaria che si snoda lungo il sentiero racconta la storia millenaria della regione, le sue tradizioni e la cultura più autentica.

Un’opportunità per cittadini e turisti

Grazie alla realizzazione dell’infrastruttura escursionistica, oggi luoghi finora poco accessibili sono pienamente fruibili da parte di escursionisti, cittadini e turisti provenienti anche dall’estero. Il progetto mira a generare ricadute economiche e sociali, valorizzando l’accoglienza nei borghi, l’artigianato locale e i prodotti tipici, inserendosi pienamente nella visione di sviluppo integrato delle aree rurali e montane calabresi.

La natura da vivere “a passo d’uomo”

La sentieristica diventa così una nuova frontiera della scoperta autentica dei territori: un modo per vivere la natura rispettandone i tempi e cogliendo ogni sfumatura del paesaggio. In questa prospettiva, il “Sentiero Calabria” offre una nuova modalità di relazione con l’ambiente, fatta di lentezza, contemplazione e consapevolezza.



Con l’infrastruttura realizzata, l’Ente Parco Nazionale dell’Aspromonte guarda ora alla fase successiva: la promozione e la valorizzazione del Sentiero, con una serie di azioni e campagne che saranno sviluppate nei prossimi mesi per raccontare, tappa dopo tappa, il volto più autentico e sorprendente della Calabria.

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