![Animali vacanza](https://www.avveniredicalabria.it/wp-content/uploads/2024/07/Animali-vacanza.jpg)
Sono 8mln gli italiani in vacanza con gli animali da compagnia
Restano però importanti i dati sull’abbandono degli animali domestici in estate Sono 8 milioni gli
di Giovanna Pasqualin Traversa* - Con il Covid più di un italiano su tre (34%) quando esce dal ristorante si porta sempre, spesso o almeno qualche volta, a casa gli avanzi con la cosiddetta “doggy-bag”, il contenitore per portare via il cibo non consumato. È quanto emerge dall’indagine Coldiretti/Ixè diffusa in occasione della prima Giornata internazionale della consapevolezza sugli sprechi e le perdite alimentari indetta dall’Onu. A spingere i cittadini a superare l’imbarazzo - spiega Coldiretti - "è l’emergenza pandemia" che ha ridotto le uscite al ristorante. Quando si pranza fuori si tende a non lasciare gli avanzi che possono essere successivamente consumati tra le mura domestiche.
Dall’analisi Coldiretti/Ixè si evidenzia però che il 18% lo fa raramente mentre il 14% degli italiani ritiene che sia da maleducati, da poveracci, o si vergogna comunque a richiederla.
Chiedere di portare a casa il cibo avanzato quando si va a mangiare fuori è un comportamento molto diffuso in altri Paesi a partire dagli Stati Uniti dove – sottolinea la Coldiretti – la doggy bag è una prassi consolidata per gli stessi vip. Intanto la ristorazione si attrezza e in un numero crescente di esercizi, per evitare imbarazzi, si chiede riservatamente al cliente se desidera portare a casa il cibo o anche le bottiglie di vino non finite e si mettono a disposizione confezioni o vaschette ad hoc. Intanto più di un italiano su due ha diminuito o annullato gli sprechi alimentari ma nonostante i miglioramenti la situazione resta preoccupante: lo spreco ammonta comunque a circa 36 kg all’anno pro capite.
*Agensir
Restano però importanti i dati sull’abbandono degli animali domestici in estate Sono 8 milioni gli
L’enogastronomia tra le voci fondamentali nella lista delle spese Sono 16 milioni gli italiani che
Il riconoscimento alle realtà co meno di 5mila abitanti per l’impegno sul territorio Si è