
Il 1° maggio a Bivona il Giubileo del Lavoro: preghiera, dialogo e impegno nel ricordo di Papa Francesco
L’evento quest’anno assume un significato ancora più profondo, intrecciandosi con il lutto che ha colpito la Chiesa universale.
"Insieme al presidente Occhiuto chiederemo al Governo 56 milioni di euro per la progettazione definitiva del tratto di Statale 106 che da Catanzaro Lido conduce a Reggio Calabria". Lo ha assicurato il deputato reggino Francesco Cannizzaro, unico parlamentare calabrese che ha preso parte alla riunione dell'Assemblea dei sindaci della Locride, convocata per discutere delle problematiche legate alla seconda arteria per importanza della regione, tristemente nota come strada della morte.
Tra i politici presenti, anche i consiglieri regionali Giacomo Crinò, Giovanni Arruzzolo e Salvatore Cirillo."Il 9 marzo - ha detto ancora Cannizzaro - incontreremo il ministro Giovannini ci dovrà dare delle risposte". Nel corso dell'incontro diversi gli interventi. Da tutti è emersa la consapevolezza che dalle parole è necessario passare ai fatti. Il territorio e i città non possono più attendere.
Ai lavori dell'assemblea dei sindaci della Locride, convocata per discutere della problematica dell'ammodernamento della Strada statale 106 ha portato il suo contributo il Segretario generale della Uil Calabria, Santo Biondo."La Calabria, in questa fase assai delicata - ha detto Santo Biondo - sembra non essere Italia. Il Governo si dimentica di quelle che sono le necessità infrastrutturali di questo territorio, fa il gioco delle tre carte con le istanze del territorio, promette la realizzazione di tante opere pubbliche ma, poi, nei fatti non le finanzia. Il governo nazionale sta contraddicendo quanto chiede l’Europa sulla spesa dei fondi del Pnrr. Se l’Europa dice spendete questi fondi per ammodernare i territori, Roma risponde di non essere in grado di farlo o, peggio, di volerlo fare"."E’ paradossale - ha detto ancora il Segretario generale della Uil Calabria - che un Paese che si vuole modernizzare con i fondi del Pnrr, poi, decide di allargare il divario infrastrutturale, sociale ed economico fra il Nord ed il Sud della Nazione".
Per Santo Biondo, poi, "C’è la necessità di dare forza alla voce del nostro territorio. Per questo la riunione di questa sera è molto importante, ritengo necessario alimentare questa discussione che si sta sviluppando sul territorio, che è un fatto assai positivo, ma siamo convinti che sia necessario allargare questo dibattito agli amministratori del catanzarese e del crotonese. Così come è necessario focalizzarsi sull’appuntamento del Consiglio regionale sulla Strada statale 106 che dovrà avere la forza di dare corpo ad un documento unitario che sia la voce unica del territorio".Dall’aula “Fortugno” dovrà partire l’invito al Presidente del consiglio Mario Draghi ad inserire la Calabria, questa fetta di regione a forte rischio di isolamento, nel suo viaggio lungo la Penisola.
L’evento quest’anno assume un significato ancora più profondo, intrecciandosi con il lutto che ha colpito la Chiesa universale.
Riaperto il caso delle “navi a perdere” grazie a nuovi fondi e a un’inchiesta giornalistica che riaccende interrogativi mai risolti.
Domani, domenica 27 aprile, torna in edicola e in parrocchia Avvenire di Calabria con un