Il Primo Maggio celebrato in musica all’Arena dello Stretto
Migliaia di persone sul Lungomare Falcomatà e per le vie del centro hanno partecipato Primo
Piccolo passo avanti nella vertenza delle strutture psichiatriche di Reggio Calabria. Il prefetto Clara Vaccaro, dando seguito alle richieste del sindacato USB e Coolap (Coordinamento lavoratori psichiatria), ha annunciato la convocazione di un incontro per martedì 9 aprile, per approfondire e fare il punto sulla situazione delle strutture psichiatriche reggine.
Adesso siamo anche su WhatsApp, non perdere i nostri aggiornamenti: VAI AL CANALE
Questo incontro fa seguito ad una serie di vicende che hanno portato nei mesi scorsi a richiedere un incontro tra le parti. Già il 31 gennaio, una riunione tenutasi in Prefettura aveva aperto la strada a un possibile percorso condiviso tra le strutture psichiatriche e l'ASP (Azienda Sanitaria Provinciale) di Reggio Calabria, delineando un'ipotesi di collaborazione volta a migliorare la gestione e l'efficienza dei servizi offerti.
Nonostante sia stata prospettata questa ipotesi, non è ancora giunta l'attesa risposta da parte della struttura commissariale della sanità regionale. Sono così passati altri due mesi, «mentre si fa sempre più difficile immaginare il mantenimento di diversi posti di lavoro», evidenziano USB e Coolap. Un periodo di incertezza che non ha mancato di sollevare preoccupazioni significative circa il mantenimento dei posti di lavoro e alla continuità dei servizi psichiatrici essenziali per pazienti e famiglie.
PER APPROFONDIRE: Strutture psichiatriche, partono le procedure di licenziamento: servizio a rischio a Reggio Calabria
L'auspicio è che si possa presto uscire dall'attuale situazione di stallo, rispetto alle problematiche già note e alla soluzioni prospettate. USB e Coolap, nel frattempo, hanno accolto con particolare fiducia l'apertura del prefetto Vaccaro
In attesa del tavolo in programma martedì prossimo, sindacato e coordinamento dei lavoratori hanno deciso di sospendere il presidio previsto per oggi in Piazza Italia, ricordando - allo stesso tempo - «che ogni iniziativa di mobilitazione rappresenta uno sforzo importante per lavoratori impegnati a garantire servizi essenziali con personale ridotto all'osso».
Migliaia di persone sul Lungomare Falcomatà e per le vie del centro hanno partecipato Primo
Arte e sport per abbattere le barriere e promuovere l’inclusione sociale La Città Metropolitana ha
C’è una risposta di prossimità nel territorio di Reggio Calabria che cammina sulle gambe della solidarietà, lontana da ogni forma di finanziamento pubblico da parte degli enti locali, è alimentata grazie alla firma dell’8xmille alla Chiesa Cattolica.