È calabrese il neo vicepresidente nazionale di Confindustria
Si tratta dell’imprenditore Natale Mazzuca che dal presidente Orsini ha ricevuto la delega alle Politiche strategiche per il Mezzogiorno.
A neanche € 5 a famiglia potrebbe ammontare l’agevolazione TARI per il 2017 per le famiglie con disabili e per le famiglie numerose di Reggio Calabria.
La pubblicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate delle somme derivanti dal 5 per mille 2015 in favore del nostro Comune svela la debolezza di quelle agevolazioni approvate dalla Giunta Falcomatà e ratificate dal Consiglio Comunale, che ormai non possono essere neanche più definite dichiarazioni di intenti, ma più realisticamente prese in giro per la cittadinanza.
11 mila euro è la somma che dovrebbe essere divisa per le famiglie reggine con disabili, cui vanno aggiunte in oltre le famiglie numerose. Una cifra economica irrisoria che rimane tale anche a volerci aggiungere le somme inutilizzate degli anni pregressi, derivanti sempre dal 5 per mille e di cui ci si chiede il perché (secondo quanto dichiarato dallo stesso Comune) siano rimaste inutilizzate.
A questo punto è evidente che un’Amministrazione Comunale serie e trasparente non può non chiedersi se queste somme possano essere investite, come vuole la legge, in attività sociali svolte dal Comune, come ad esempio servizi e progetti a favore di persone con disabilità, in particolare rivolti ai bambini e agli adolescenti, con un rendiconto dettagliato dell’utilizzo.
Servizi e progetti tangibili e concreti che aiutino realmente queste fasce bisognose, diversamente da quanto avviene con l’attuale utilizzo dettato dall’Amministrazione Falcomatà, che non aiuta nessuno e si traduce solo in uno sperpero inopportuno di risorse, visto che certamente ridurre di € 5 come anche di € 10 la tariffa della Tari non aiuta minimamente le famiglie reggine, che diversamente potrebbero godere di servizi sociali.
La TARI, che ricordiamo è tra le più alte d’Italia, dovrebbe essere ridotta nei confronti di tutti i cittadini, in ragione dell’aumento della differenziata, che riduce i costi di smaltimento e trasporto dell’indifferenziata. Se ciò non avviene è evidente che qualcosa non torna nel sistema di quantificazione del costo del servizio.
Si tratta dell’imprenditore Natale Mazzuca che dal presidente Orsini ha ricevuto la delega alle Politiche strategiche per il Mezzogiorno.
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