
Per la giornata del Jazz Francesco Cafiso e la Rhegium Orchestra
Ritorna a Ecojazz dopo 10 anni dalla sua ultima esibizione nel 2015 coinvolgendo gli spettatori
«Non riusciamo a capire come mai le istituzioni, dopo le nostre numerose denunce e segnalazioni permettano il perdurare di una “catastrofe ambientale” di tali proporzioni». A denunciarlo è Antonino Provazza, segretario regionale Uilpa Vigili del fuoco Calabria. «Non vogliamo creare allarmismi, ma è doveroso - a detta di Provazza - rendere pubblica la situazione in cui ancora oggi versa il presidio dei Vigili del Fuoco presso la tendopoli di San Ferdinando».
Una situazione definita «a dir poco scabrosa, ulteriormente peggiorata negli ultimi mesi e che mette in serio pericolo la salute di chi svolge il proprio compito proprio per vigilare e rendere sicura l’area». Per il segretario regionale Uilpa Vigili del fuoco, «non è più tollerabile che le istituzioni preposte rimangano silenti e si facciano scudo dei lavoratori pur di raggiungere il loro obiettivo».
È tutta l’area, nei fatti, ad esser vittima del degrado e «il nostro dossier fotografico non lascia spazio a interpretazioni, una vera discarica a cielo aperto ben nota e consentita da tutti coloro che sono preposti a vigilare e a far rispettare la legge e che, con l’avvicinarsi della stagione estiva, raggiungerà il massimo grado di “maturazione” con il conseguente sviluppo di nauseabonde miscele dannose all’organismo umano».
Da qui il “rinnovato” invito al «Prefetto di Reggio Calabria, quale massima autorità sul territorio, affinché riunisca tutte le parti in causa per una definitiva risoluzione della disastrosa situazione in cui versa la Tendopoli». Non mancheremo di vigilare attentamente – conclude Provazza – sull’evolvere delle condizioni riservandoci di attivare tutte le azioni necessarie alla tutela dei lavoratori».
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