Avvenire di Calabria

Teologia e cultura: Roma, dal 13 al 16 novembre un convegno sulla dimensione comunitaria della santità

di Redazione Web

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“La dimensione comunitaria della santità” è il tema del convegno promosso dal 13 al 16 novembre a Roma dal Dicastero delle cause dei santi. “Partendo dalla costituzione dogmatica Lumen Gentium, si rifletterà sulla vocazione universale alla santità del popolo di Dio – si legge nella presentazione -. Infatti, la santità è essenzialmente comunitaria perché ha origine in Dio Trinità e, di conseguenza, nel corpo mistico di Cristo che è la Chiesa santa. A sua volta, ciascun battezzato risponde con la santità personale, alimentata dalla vita sacramentale e dall’ascolto della Parola”.

Ad introdurre e a concludere i lavori sarà il cardinale prefetto del Dicastero, Marcello Semeraro. In apertura un approfondimento del tema dal punto di vista biblico e sociologico. Martedì 14 novembre, focus sulla dimensione spirituale del “vivere insieme”, sulla comunione alla luce del Magistero di Papa Francesco e sulla chiamata alla santità nella Chiesa particolare, con la presentazione anche di alcune testimonianze. Il giorno seguente ci si interrogherà sulla relazione fra santità comunitaria e tre aspetti fondamentali del vivere insieme: liturgia, vita coniugale e politica. Ogni giornata si articola in una struttura che parte da relazioni e dà, a conclusione di ogni sessione, la possibilità di un dialogo in aula, anche grazie al coordinamento di un giornalista. “In continuità con il simposio dello scorso anno – spiegano gli organizzatori – il convegno vuole rappresentare un’operazione culturale e teologica per applicare, nell’oggi, alla luce delle nuove dinamiche di valutazione, i criteri della tradizione del Dicastero e del dibattito teologico”.

Tra i relatori il card. José Tolentino de Mendonça, prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione; fr. Luciano Manicardi, monaco di Bose; i coniugi Franco Miano e Giuseppina de Simone; mons. Vito Mignozzi (Facoltà Teologica Pugliese); l’economista Stefano Zamagni (Alma Mater Studiorum di Bologna).

Fonte: Agensir

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