Avvenire di Calabria

Cinque giorni vissuti intensamente, in cui la parola aggregazione ha fatto da collante a sport, spettacolo, bellezza, cultura e promozione del territorio

Tesori del Mediterraneo, conclusa la quattordicesima edizione

Redazione Web

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Un’Arena dello Stretto gremita in ogni ordine di posto ha fatto da cornice allo spettacolo “L’Olimpo degli dei” che ha concluso la XIV edizione de “I Tesori del Mediterraneo”. Cinque giorni vissuti intensamente, in cui la parola aggregazione ha fatto da collante a sport, spettacolo, bellezza, cultura e promozione del territorio, ingredienti che caratterizzano la manifestazione promossa dall’associazione “Nuovi Orizzonti”.

La giornata conclusiva di ieri ci ha regalato la finalissima de “La Regata del Mediterraneo”, che ha visto affrontarsi nell’incantevole scenario dello Stretto di Messina gli equipaggi della Regione Campania, Gruppo sportivo Fiamme Gialle della Guardia di Finanza, Città metropolitana di Reggio Calabria e Comune di Siracusa. Una finale combattutissima, che il pubblico sugli spalti del Lungomare ha potuto vivere con l’appassionante commento di Carlo Arnese. Proprio Carlo Arnese e la sua troupe sono stati protagonisti di un piccolo incidente occorso al gommone di servizio, rimasto in panne in mezzo al mare. Il tempestivo intervento di una motovedetta della Guardia di Finanza ha consentito in brevissimo tempo di ripristinare la situazione e poter riprendere il regolare svolgimento della regata. Alla fine ad avere la meglio è stato l’equipaggio della Città metropolitana di Reggio Calabria, seguito sul podio da Regione Campania, Gruppo sportivo Fiamme Gialle della Guardia di Finanza, quarti i ragazzi del Comune di Siracusa. Per la prima volta nella storia de “La Regata del Mediterraneo” si è svolta anche la cosiddetta finalina, valida dal quinto all’ottavo posto per coloro che non sono riusciti a qualificarsi alla finalissima. In questa particolare gara ha trionfato il Comune di Brindisi, seguito dal Comune di Taranto, Regione Calabria e Città di Maiori.

Anche la “Cittadella del Mediterraneo” in questi giorni ha registrato un gran numero di presenze e interesse da parte della gente incuriosita dai prodotti e dai servizi offerti dagli enti e dalle aziende partecipanti. Così come tanto interesse e curiosità hanno riscosso gli stand delle Forze dell’ordine, novità di quest’anno, dove uomini e donne delle forze armate hanno illustrato le loro attività per la promozione della legalità e della sicurezza. Proprio i rappresentanti delle forze dell’ordine sono stati i protagonisti dell’ultimo salotto televisivo che ha trattato i temi di legalità, sicurezza ed educazione civica. Il presidente dell’associazione “Nuovi Orizzonti”, Natalia Spanò, ad inizio dibattito ha voluto spiegare che “avere quest’anno con noi le forze dell’ordine, sia con i loro stand che in questo salotto, è motivo di grande orgoglio ed anche un valore aggiunto che s’inserisce in un discorso culturale più ampio che con I Tesori del Mediterraneo vogliamo portare avanti. In questo caso si tratta di cultura della legalità e del rispetto delle regole, che può essere trasmessa ai cittadini avvicinandoli alle forze dell’ordine per far vedere loro l’immenso lavoro che ogni giorno svolgono per garantire la nostra sicurezza”. Presenti al dibattito anche il questore di Reggio Calabria, Maurizio Vallone, il quale ha sottolineato “l’importante sinergia tra le forze dell’ordine, necessaria per andare incontro ai cittadini e dimostrare loro che c’è una parte dello Stato che gli è vicino e lavora per la loro sicurezza e per migliorare la qualità della vita. Reggio è una città particolare, che unisce tanti problemi ad una certa rassegnazione, soprattutto da parte del mondo imprenditoriale. Anche da questo importante palco vogliamo ribadire che le forze dell’ordine sono accanto a loro e ai cittadini onesti e che insieme possiamo cambiare le cose che non vanno bene, senza abbandonarci alla rassegnazione”; il comandante dei vigili del fuoco, Carlo Metelli, ha illustrato l’attività del suo Corpo, particolarmente impegnato in questo periodo dell’anno a gestire l’emergenza incendi, anche se, ha spiegato Metelli, “nel tempo si è ampliata la nostra operatività, con interventi che ci impegnano nella protezione del cittadino da incolumità o da catastrofi, mentre solo il 30% dei nostri interventi riguarda gli incendi”; il Capitano di vascello Rodolfo Giovannini della Capitaneria di Porto, il quale ha spiegato come l’ormai consueta operazione estiva “Mare sicuro” inizi proprio dalle scuole: “Quest’anno abbiamo incontrato in Calabria 11 mila ragazzi, li abbiamo invitati nelle nostre sale operative, gli abbiamo fatto conoscere i nostri mezzi, ma soprattutto abbiamo fatto vedere loro quali sono le conseguenze, anche gravi, di atteggiamenti scorretti, sia per la loro incolumità che per la tutela dell’ambiente. Noi come Guardia Costiera facciamo tanto ogni estate, ma uno dei modi per aiutarci è quello di avere un comportamento corretto in mare, sulle spiagge, un atteggiamento responsabile nei confronti dell’ambiente marino”; il maggiore dei Carabinieri, Gabriele Papa, che si è rivolto alla cittadinanza illustrando quelli che sono i maggiori reati e le truffe che vengono fatte ai danni dei cittadini e soprattutto degli anziani, per i quali i carabinieri hanno predisposto un vademecum informativo che hanno distribuito nel corso della manifestazione; il comandante della Guardia di Finanza, Giovanni Andriani, il quale ha spiegato la loro articolata attività sul territorio calabrese: “Oltre al contrasto all’accumulazione dei patrimoni illeciti delle organizzazioni criminali, l’attività del nostro Corpo mira anche alla prevenzione e al monitoraggio degli appalti pubblici per favorire quelli che possono essere gli investimenti di imprenditori non necessariamente calabresi. Tutto ciò per favorire un sano sviluppo di questa terra”. Presenti anche il magistrato Sara Amerio, sostituto procuratore della Dda, che ha voluto anch’essa sottolineare “l’importantissima sinergia tra forze dell’ordine, che non è fondamentale solo da un punto di vista operativo, ma anche e soprattutto per far capire al cittadino che lo Stato è dalla loro parte, che dello Stato ci si può fidare. In questo senso, la partecipazione delle forze dell’ordine, tutte insieme, in questa manifestazione, è stato quanto mai fondamentale per il cittadino che ha visto i vari corpi sotto una veste nuova, li ha visti come loro amici. Se l’obiettivo dell’organizzazione era quello di avvicinare la cittadinanza alle istituzioni, c’è riuscita benissimo”; e la preside del Liceo scientifico “Vinci”, Giuseppina Princi, che ha infine evidenziato come “anche la scuola ha un ruolo attivo nel contrasto alla micro criminalità che nasce tra i giovani, con fenomeni, ad esempio, come il cyberbullismo. In questo il compito della scuola è la formazione, attraverso il coinvolgimento delle forze dell’ordine e delle famiglie, che devono essere parte attiva in questo processo”.

Lo spettacolo conclusivo “I Giochi delle dee”, condotto da Veronica Maya sotto la direzione artistica di Roberto Vecchi, è stato il giusto finale di una manifestazione che ha regalato anche quest’anno qualche giorno di sano divertimento e spensieratezza, nel rispetto di quei valori solo lo sport, la cultura, l’aggregazione possono trasmettere e che sono imprescindibili per la riuscita di una grande manifestazione. Ieri sera si sono vissuti momenti di intensa emozione quando sul palco è salito Gigi Miseferi per ritirare il “Premio Zeus” assegnato al duo Miseferi&Battaglia con la seguente motivazione: “Per aver, da sempre, elargito performance teatrali di assoluto valore, legandole inscindibilmente ad un vicendevole rapporto umano di amicizia sincera e pura. Inoltre, al pari dei loro grandi maestri, per avere sempre collegato la loro straordinaria attività, ad una terra, la nostra, restituendole tutti i grandi valori positivi che la stessa ha donato loro”. Visibilmente commosso, Gigi Miseferi ha regalato alla città ricordi toccanti ma rigorosamente divertenti dell’indimenticato Giacomo Battaglia, al quale l’Arena dello Stretto, tutta in piedi, ha tributato un lunghissimo applauso.

Nel corso della serata è stato anche premiato l’equipaggio della Città metropolitana di Reggio Calabria, vincitore de “La Regata del Mediterraneo”, e gli equipaggi della Regione Campania e Gruppo sportivo della Fiamme Gialle giunti secondi e terzi. Assegnato anche il premio fair play al Gruppo sportivo delle Fiamme Gialle. “Una scelta quanto mai difficile – ha commentato l’organizzatore Paolo Catalano – perché mai come quest’anno questo riconoscimento lo meritavano tutti gli equipaggi”.

Ospiti musicali della serata sono stati il duo Astol & Daniel, mentre il duo comico Gigi e Ross sono stati i mattatori della risata con gag che hanno coinvolto il pubblico.

Gran finale con l’incoronazione di “Miss Venere del Mediterraneo” che quest’anno ha visto trionfare la rappresentante del Comune di Siracusa, Giorgia Rosponi, incoronata con lo scettro disegnato e realizzato dal maestro orafo Gerardo Sacco. Assegnate anche le fasce di “Miss Athena” ad Eleonora Lambertini, “Miss Minerva” a Francesca Paola Anzillotta, “Miss Giunone” a Giulia Nasisi e “Miss Diana” a Janis Avellone.

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