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I tre musicisti, uniti dall’amore per la musica, si sono incontrati nel vivace contesto del Conservatorio “Francesco Cilea”
Un omaggio all'arte di Umberto Boccioni e una sfida musicale condivisa. Il Trio Boccioni, ensemble nato nel 2024, porta la musica reggina oltre i confini locali, unendo tradizione e innovazione.
Il Trio Boccioni, rappresenta una delle più interessanti novità del panorama musicale reggino. Fondato su iniziativa di Antonino Bova, docente e fagottista di comprovata esperienza, il trio comprende anche il flautista Giuseppe Fratto e il pianista Marco Assumma. I tre musicisti, uniti dall’amore per la musica, si sono incontrati nel vivace contesto del Conservatorio “Francesco Cilea”, dove l’arte e la sperimentazione si fondono in nuovi progetti culturali. Il nome dell’ensemble è un tributo a Umberto Boccioni, celebre esponente del Futurismo e simbolo del legame profondo che unisce i musicisti alla città di Reggio Calabria.
Antonino Bova, diplomato in fagotto nel 2016, vanta una carriera poliedrica. È professore d’orchestra, docente presso scuole e università, e membro stabile dell’Orchestra del Teatro “F. Cilea”. La sua esperienza lo ha portato a esibirsi in teatri prestigiosi come il Teatro Antico di Taormina e l’Auditorium Parco della Musica di Roma. Oltre a collaborare con direttori di fama internazionale quali Riccardo Muti e Fabio Luisi. È autore del libro Il Verismo Operistico di Francesco Cilea, confermando la sua dedizione anche alla ricerca accademica.
Accanto a lui, il flautista Giuseppe Fratto si distingue per il suo talento e la sua formazione eccellente. Diplomato con lode e menzione d’onore, è vincitore di numerosi concorsi nazionali, tra cui l’edizione 2024 di Armonie Mediterranee. La sua carriera lo ha portato a esibirsi in contesti internazionali, come nell’Aula Florianka di Cracovia. E in collaborazioni di rilievo con l’orchestra sinfonica La Nuova Verdi.
Completa il trio il giovane e promettente pianista Marco Assumma, che, a soli diciassette anni, frequenta contemporaneamente la scuola superiore e il Triennio accademico al Conservatorio. Ha già avuto modo di distinguersi grazie alla partecipazione a masterclass con artisti di calibro internazionale come Roberto Cappello e Alexander Kobrin. Oltre a esibizioni su palcoscenici locali e nazionali.
Nonostante la recente fondazione, il Trio Boccioni ha già riscosso un notevole successo con una tournée natalizia che ha toccato diverse chiese del territorio reggino. Durante i concerti, l’ensemble ha presentato brani tratti dallo Schiaccianoci di Čajkovskij e arrangiamenti curati da Giuseppe Fratto di celebri melodie natalizie. Le esibizioni hanno raccolto il plauso del pubblico e della stampa locale, confermando il potenziale della formazione. Questi risultati hanno aperto nuove opportunità per il Trio, che ha già ricevuto richieste per esibizioni in contesti concertistici e cerimonie religiose. Con un’attenzione particolare ai matrimoni, dove la loro versatilità si adatta perfettamente al repertorio sacro.
Un futuro ricco di progetti e obiettivi ambiziosi.
Il 2025 si preannuncia un anno ricco di impegni per il Trio Boccioni, che punta a espandere il proprio repertorio con incisioni discografiche, partecipazioni a concorsi e collaborazioni con compositori emergenti. Il loro percorso artistico si caratterizza per la capacità di coniugare tradizione e sperimentazione, valorizzando il patrimonio culturale di Reggio Calabria e proiettandolo verso una dimensione più ampia.
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Seguire la crescita di questo giovane ensemble significa scoprire come l’arte e la musica possano diventare un motore per il territorio, capace di connettere il passato al futuro attraverso il talento e la passione.
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