Avvenire di Calabria

Truffe alimentari: Coldiretti Vicenza, domenica i Giovani di Coldiretti Vicenza in piazza a Bassano per l’etichetta di origine

di Redazione Web

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“La nostra battaglia passa attraverso i mercati di Campagna Amica della provincia di Vicenza e, naturalmente, le strutture di Coldiretti, ma non può non essere capillarmente diffusa attraverso le piazze strategiche del Vicentino, quindi anche a Bassano del Grappa, dove attraverso i nostri Giovani contiamo di intercettare e trasmettere il nostro messaggio di civiltà e trasparenza per il Made in Italy ad un significativo numero di persone”. Con queste parole il presidente di Coldiretti Vicenza, Pietro Guderzo, annuncia che domenica 21 aprile sarà a Bassano del Grappa, in centro storico, al fianco dei Giovani per promuovere la raccolta firme a favore di una proposta di legge europea di iniziativa popolare sulla trasparenza del cibo sulle tavole italiane. Dinanzi all’invasione di prodotti stranieri che mettono a rischio la salute dei cittadini ed il futuro dell’agroalimentare tricolore, Coldiretti chiede maggiori controlli per bloccare le truffe a tavola. “Basti pensare ai recenti casi fermati al Brennero: gli asparagi ungheresi diretti nel veronese, il latte tedesco nel trevigiano, i formaggi belgi nel Vicentino. I valichi ed i porti – spiega Coldiretti Vicenza – non possono continuare ad essere un colabrodo da cui passa di tutto. Lo facciamo con convinzione per la tutela del lavoro dei produttori italiani, della salute dei cittadini, contro l’illegalità, le frodi alimentari per una nuova politica europea trasparente, omogenea e per reclamare l’urgente revisione e l’aggiornamento del Codice Doganale che permette a tutti i prodotti stranieri di diventare italiani solo con una minima lavorazione”. “È necessario – sottolinea Coldiretti Vicenza – anche lo stop all’importazione di cibo trattato con sostanze e metodi vietati in Europa, come il grano canadese fatto seccare in preraccolta col glifosato, affermando il rispetto del principio di reciprocità: gli obblighi che vengono imposti ai produttori italiani devono valere anche per chi vuole vendere nel mercato europeo”.

Fonte: Agensir

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