Tutela minori: mons. Parisi (Lamezia Terme), “ci sta a cuore il futuro dei nostri ragazzi”

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Si è svolto ieri, nella chiesa della Pietà di Lamezia Terme, l’incontro sul tema “La tutela dei minori nelle scuole: linee guida, passione educativa e buona prassi”, promosso dal Servizio diocesano tutela minori, in collaborazione con l’Ufficio per l’insegnamento della religione cattolica. “È importante e mi fa piacere che, come Chiesa, promuoviamo un’iniziativa di questo tipo, sul tema della tutela dei minori e degli adulti vulnerabili. Non solo per un fine informativo e formativo, ma perché ci sta a cuore – e ci sta a cuore da sempre – il futuro dei nostri ragazzi. Dentro questo progetto educativo, vogliamo esserci e vogliamo saperci stare”.

Sono state le parole di introduzione all’incontro di mons. Serafino Parisi, vescovo di Lamezia Terme, che ha sottolineato l’importanza di interrogarsi su quale umanità costruire, quale visione dell’uomo promuovere e verso quale umanità tendere, riflettendo sulla crisi di pensiero che si sta attraversando. “L’abuso non è solo l’abuso sessuale che spesso è il punto di arrivo ci sono gli abusi di coscienza, gli abusi di potere, che intervengono in tutte quelle relazioni asimmetriche in cui vi è una posizione dominante e altri in posizione subalterna. Gli abusi producono danni permanenti nel minore abusato, fanno male a chi li commette, producono danni comportamentali e relazionali per tutta la comunità in cui vive la presunta vittima e il suo contesto familiare”, ha dichiarato suor Elisa Ciuffa, responsabile del Servizio per la tutela dei minori della diocesi lametina, che ha evidenziato l’importanza della funzione informativa orientata alla prevenzione, così come il fare rete con tutte le strutture giuridiche e associative del territorio, per un interscambio di competenze ed esperienze.

L’incontro è stato animato dagli studenti del liceo musicale Campanella e sono intervenuti anche Raffaele Figliano, avvocato canonista ed esperto di diritto di famiglia e minori, e Susanna Mustari, dirigente del liceo Campanella di Lamezia Terme.

Fonte: Agensir