Avvenire di Calabria

Ucsi: Assisi, si è conclusa la scuola per giornalisti tra “identità della professione” e “nuove frontiere”

di Redazione Web

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Si è chiusa, ieri pomeriggio, l’edizione 2023 della scuola per giovani e aspiranti giornalisti promossa dall’Ucsi e ospitata nella cittadella Pro Civitate Christiana di Assisi (10-12novembre). Una tre giorni di “alta formazione” intitolata a “Giancarlo Zizola”, quest’anno scandita dal tema “Un terzo tempo per il giornalismo, tra identità della professione e nuove frontiere”.
Tre giorni intensi tra dibattiti e laboratori.

L’apertura affidata ad un corso di formazione, moderato dal presidente nazionale Ucsi Vincenzo Varagona, e ai saluti di Stefania Proietti, sindaco di Assisi; Beatrice Covassi europarlamentare; padre Giuseppe Riggio, consulente ecclesiastico nazionale Ucsi; mons. Luciano Paolucci Bedini, vescovo di Gubbio e di Città di Castello. Poi gli interventi sulla riforma della professione giornalistica a 60 anni dalla sua nascita, il giornalismo che non può prescindere dalla pace e da una lotta comune contro la crisi del momento e il pensiero di don Milani.

Temi affrontati con volti noti della carta stampata e non solo come la direttrice del giornale “La Nazione”, Agnese Pini, il giornalista di Avvenire Gigio Rancilio, Paola Spadari segretaria ordine dei giornalisti e l’ex ministro Rosy Bindi come presidente delle iniziative per il centenario di don Milani. Sabato i laboratori e workshop mirati a perfezionare le competenze: dal podcast con Alessandro Banfi al marketing giornalistico o a quello che è stato definito “giornalismo ambidestro” in riferimento alla capacità di essere versatili e al passo coi tempi, con la professione tenuto da Assia La Rosa e l’ intelligenza artificiale con Vito Mancino e Gigio Rancilio.

Nel pomeriggio della giornata dedicata a brainstorming condotto da Giuseppe Delle Cave, l’intervento di Fabio Bolzetta, presidente di WeCa, Renato Piccoli e Luca Antonio Cicirello sulle 5 W che possono diventare e arricchirsi in 5 M. Le conclusioni affidate, dopo la celebrazione eucaristica presieduta dal Consulente ecclesiastico padre Giuseppe Riggio, al presidente nazionale Vincenzo Varagona, alla vice presidente Maria Luisa Sgobba, al segretario Salvatore Di Salvo e allo stesso consulente ecclesiastico.

Fonte: Agensir

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