Avvenire di Calabria

Ue-Siria: Bruxelles sospende alcune misure restrittive per sostenere “la transizione politica e aiutare il Paese a riprendersi economicamente”

di Redazione Web

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L’Europa apre alla Siria, con la decisione del Consiglio “di sospendere una serie di misure restrittive adottate” in considerazione della nuova situazione che si è creata, per “facilitare le interazioni con il Paese, i suoi cittadini e le sue imprese in settori chiave come l’energia e i trasporti”. Il Consiglio ha anche deciso di prorogare indefinitamente la cosiddetta “esenzione umanitaria” al regime di sanzioni per agevolare la fornitura di assistenza umanitaria: “Questa decisione rientra negli sforzi dell’Ue per sostenere una transizione politica inclusiva in Siria e ad aiutare il Paese a riprendersi economicamente”, spiega una nota della Commissione, “ricostruirsi e ritrovare la stabilità il più rapidamente possibile”. Se da un lato l’Ue gradualmente sospende alcune misure restrittive, restano però in vigore le sanzioni verso individui ed entità legati al regime di al-Assad, al settore delle armi chimiche e al traffico di droga, misure sul commercio di armi, attrezzature per la repressione interna e software di intercettazione e sorveglianza, e sul commercio di beni del patrimonio culturale siriano. Le conseguenze delle decisioni odierne verranno monitorate. Dal 2011 al 2024 l’Ue ha destinato 35,3 miliardi di euro alla Siria e ancora oggi è il principale fornitore di aiuti internazionali ai siriani e alle comunità che li ospitano. L’Ue continuerà con la nona conferenza internazionale sugli aiuti alla Siria nel suo impegno di mobilitare la comunità internazionale per sostenere una transizione inclusiva. Al tavolo siederanno “per la prima volta le autorità siriane ad interim”.

Fonte: Agensir

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