
Reggio Capitale della Cultura, la visione del Rhegium Julii: «Serve una visione comune»
«Reggio Calabria Capitale della Cultura 2027 non è un’impresa facile. Serve una proposta originale, capace
Archeologia, musica e paesaggio per la prima serata in terrazza al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria.
Ieri sera sono stati ben 582 i visitatori che, a partire dalle ore 20.00, hanno scelto di trascorrere il sabato sera al MArRC. Alla Sala dei Bronzi, ai quattro piani di esposizione permanente e alla visita della necropoli ellenistica del Museo si è aggiunta la possibilità di accedere alla terrazza panoramica, dove la musica soul e jazz dei Glampop ha accompagnato la suggestiva vista notturna dello Stretto. Molti anche i visitatori coinvolti nell’esposizione temporanea “Vero o falso. Il valore dell’originale, lo stile dell’imitazione”, allestita nello spazio di Piazza Paolo Orsi.
«Un grande successo per il Museo e per la città - commenta il Direttore Carmelo Malacrino. Un'iniziativa che partecipa all’obiettivo di condivisione culturale degli spazi del Museo, luogo di incontro aperto e inclusivo, nonché spazio urbano vissuto in pieno dai cittadini di Reggio e da tanti turisti che scelgono di visitare l’area dello Stretto. Un risultato che premia gli sforzi del personale del Museo, attento e preparato nell'accoglienza e nella sicurezza dei visitatori. Il nostro staff sta operando per rendere fruibile tutti i sei livelli del MArRC, con eventi che coinvolgeranno il pubblico per tutta la stagione estiva - conclude il direttore -, accontentando tutte le fasce d'età».
Dopo "Incontro con l'archeologo" dello scorso giovedì, per l'apertura serale del 20 luglio, al centro delle attività del Museo ci saranno i bambini, protagonisti tra le collezioni permanenti del MArRC.
Tutte le informazioni saranno divulgate dalla stampa e dai canali social (facebook e twitter) del MArRC.
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Un viaggio tra storia, tradizione e futuro del tessile nella città dello Stretto.
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