
Ripartono i corsi Onav alla scoperta del mondo del vino
Le lezioni, tenute da docenti Onav qualificati, tratteranno di viticoltura, enologia, legislazione ed assaggio tecnico
Promosso e organizzato dall’amministrazione comunale in collaborazione con Gal Terre Locridee e Parco delle Serre
Grande partecipazione, a Bivongi, nello scorso fine settimana, per “San Martino - Festival del Vino D.O.C. tra vicoli e catoja”. Evento che celebra la grande tradizione vinicola del territorio, giunto alla terza edizione. Due giorni per un ricco programma tra convegni, escursioni, musica e degustazioni di prodotti di eccellenza, a partire dal vino, protagonista assoluto. Il Festival, promosso e organizzato dall’amministrazione comunale in collaborazione con Gal Terre Locridee e Parco delle Serre, rientra tra gli appuntamenti del Gal finalizzati alla valorizzazione della tradizione enogastronomica della Locride.
Nel convegno “Le strade del vino, la Bivongi D.O.C.: enoturismo, territorio, vigneti eroici e storici”, sono stati approfonditi temi legati alla tutela dei vigneti e all’enoturismo. Nuova frontiera del turismo in Calabria, grazie ai tanti vigneti panoramici, eroici e storici. È stata sottolineata poi l’importanza di dare a tutto ciò valore a livello di comunità, scoprendo l’orgoglio dell’appartenenza legata a un prodotto identitario come il vino.
Dopo la benedizione di San Martino, lungo le vie del paese, i visitatori hanno potuto gustare i prodotti tipici e i pregiati vini di Bivongi, in un’atmosfera di festa, arricchita dal live di Almafolk. Il trekking “Ferdinandea - Cascate del Marmarico” e la visita ai vigneti Murace, alla scoperta dei segreti della produzione del vino D.O.C., hanno coinvolto molti appassionati.
«Apprezzo molto le manifestazioni legate alla produttività, come questa che valorizza i vini d.o.c. del luogo. E attraverso essi rafforza l’identità storica e culturale di Bivongi e delle zone vicine» ha dichiarato l’assessore all’Agricoltura della Regione Calabria, Gianluca Gallo. «Il prodotto territorio in sé, con la sua bellezza, e il prodotto del territorio, ossia il vino, di qualità eccellente, uniti creano un forte attrattore identitario. Fondamentale per lo sviluppo di paesi di grande storia, come questo».
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«A Bivongi abbiamo fatto un’altra tappa del percorso, bello e significativo, che il Gal sta portando avanti attraverso la Locride per valorizzarne la storia e la produttività. Un cammino che non solo mira a preservare e far conoscere le tradizioni locali, ma anche a rilanciare l’intero territorio. Attraverso iniziative che mettono al centro la comunità, le sue risorse, i suoi prodotti. Ringraziamo l’assessore Gallo per la presenza e per l’attenzione verso la Locride. In particolare per il sostegno alla nostra strategia legata a un’idea di sviluppo alimentato da cultura, ambiente, identità e prodotti di eccellenza» ha concluso il presidente del Gal Terre Locridee, Francesco Macrì.
Le lezioni, tenute da docenti Onav qualificati, tratteranno di viticoltura, enologia, legislazione ed assaggio tecnico
Un’occasione per raccontare la ricchezza vitivinicola di una terra antica, tra tradizione e nuove prospettive internazionali.
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