Avvenire di Calabria

Un’estate da record per i nidi di tartaruga Caretta caretta

Ad oggi, sono stati messi in sicurezza ben 34 nidi dai volontari di Brancaleone

di Redazione Web

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Una specie minacciata dalla distruzione degli habitat, l'inquinamento e la pesca

L'estate appena iniziata si prospetta particolarmente ricca di nidi di tartaruga marina. In Calabria, il primo tentativo di nidificazione è stato registrato il 27 maggio sulla spiaggia di Brancaleone. Questo tratto di costa è ormai da tempo riconosciuto come una delle più importanti aree di nidificazione per la tartaruga marina Caretta caretta in Italia. Qui opera attivamente l’associazione Caretta Calabria Conservation, che da anni si occupa della ricerca e tutela dei nidi di tartaruga. Il lavoro dell’associazione consente a tantissimi piccoli di tartaruga marina di raggiungere il mare.


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Come ogni anno, l’associazione ha iniziato a monitorare attivamente le coste calabresi dal mese di maggio. Volontari e personale esperto si impegnano quotidianamente nella ricerca e tutela dei nidi di questo antico rettile, incontrando non poche difficoltà.

«Le attività di monitoraggio e protezione dei nidi sono essenziali per la salvaguardia delle tartarughe marine. Minacciate da fattori come la distruzione degli habitat, l'inquinamento e la pesca accidentale» spiega il Presidente dell’associazione Giovanni Parise. «Dopo il primo mese di attività di monitoraggio, possiamo affermare che è stato raggiunto un risultato mai registrato prima lungo le coste calabresi».

Il record di questa stagione

Ad oggi, sono stati messi in sicurezza ben 34 nidi dal personale esperto dell’associazione, e la stagione è appena iniziata. Il confronto con i dati raccolti da Caretta Calabria Conservation negli anni precedenti conferma un significativo incremento del numero di nidi rinvenuti nello stesso periodo, pari al 55%. «Un risultato positivo, che riflette l’efficacia delle attività di monitoraggio e protezione svolte dal nostro personale esperto e dai numerosi volontari che ogni anno si uniscono a noi» continua Giovanni Parise.


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«L’incremento del numero dei nidi, che si sta registrando in tutta Italia ed in Calabria in particolare, rappresenta un segnale incoraggiante per la conservazione di questa specie. Minacciata di estinzione a livello globale. I risultati di quest'anno confermano l'importanza del nostro lavoro e ci motivano a continuare con impegno. Invitiamo le amministrazioni, la comunità e i media a seguire e sostenere le nostre iniziative future. La collaborazione di tutti è fondamentale per proteggere e preservare questo prezioso patrimonio naturale».

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