
Unitalsi, pellegrini di speranza verso Lourdes
A giugno e settembre i due appuntamenti. Ecco come prender parte a questa esperienza all’insegna della spiritualità
Pubblichiamo la testimonianza sul campo Unitalsi da parte di due seminaristi del "Pio XI":
L’estate dei seminaristi è sempre tempo di formazione e di apostolato ed anche quest’anno, su invito del Rettore don Sasà Santoro ed in continuità con la proposta educativa, noi chierici del Seminario Arcivescovile “Pio XI” di Reggio Calabria abbiamo scelto di partecipare al ritiro estivo dell’Unitalsi che si è svolto – dal 21 al 28 luglio scorsi - come di consueto a Bagnara calabra, splendida località della costa tirrenica calabrese.
Già dal primo giorno di partecipazione al campo abbiamo respirato un clima di condivisione, fede, famiglia, amicizia… ma soprattutto abbiamo sperimentato che la vera gioia consiste nell’amare donando il proprio tempo perché, come gridò san Massimiliano Maria Kolbe poco prima di morire ad Auschwitz, «solo l’amore crea!».
Abbiamo avuto modo di conoscere persone veramente speciali: gli “amici” della grande famiglia dell’Unitalsi che nonostante le difficoltà sorridono alla vita ed i volontari che, con gioia, si spendono e spendono tempo.
Preghiera e servizio sono state le due colonne portanti di questa esperienza: perché senza preghiera il servizio diventa soltanto assistenza…
Ad accompagnarci nella nostra esperienza è stato don Antonio Bacciarelli, assistente diocesano Unitalsi per Reggio Calabria, a cui va tutta la nostra gratitudine e la nostra preghiera per la sua testimonianza di sacerdote capace di incontrare volti e provocare sorrisi, e per la delicatezza e vera umanità con cui ci ha accompagnato in questa esperienza significativa per la nostra vita. A lui, ai volontari ed a tutti gli “amici” il nostro grazie.
Davide Tauro e François Ratsimbazafy
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