Mediterraneo: mons. Baturi (Cei) ai giovani, “contribuite a fare del nostro mare un crocevia di pace e armonia”
“Cercate indomiti il grande, il bello e il necessario. Non lasciatevi costringere in compromessi senza
Il 1982 ha segnato la nascita della scuola vela agonistica nella nostra città che oggi vanta ben trentacinque anni di attività. L’input giusto allo sviluppo delle tante attività veliche che hanno reso la città dello Stretto nota in tutta Italia. Merito del vento che spira sulla riviera reggina, e anche della buona volontà e capacità di chi ha veramente creduto e continua a credere in questa disciplina sportiva. Questo lo spirito che ha animato i pionieri del Circolo Velico Reggio nel sito del Lungomare di grande significato storico e ambientale, tant’è che l’intero Consiglio Comunale negli anni 90, con una delibera assunta all’unanimità, prescriveva le linee urbanistiche per la riqualificazione del Lungomare assicurando al Circolo Velico Reggio la permanenza nel sito attuale, definendolo “preesistenza significativa” alla stregua del Lido Comunale. Tale necessità, assunta dal Consiglio del Comune di Reggio, voleva rafforzare il legame culturale della città al mare. Altra epoca che non era avara di menti acculturate e coraggiose.
“Cercate indomiti il grande, il bello e il necessario. Non lasciatevi costringere in compromessi senza
Interventi in corso in tutto il litorale cittadino per rendere più a misura di persone con mobilità ridotta, disabili e famiglie con passeggini gli accessi al mare.
Secondo i dati sui rilievi effettuati nell’ultimo trimestre, in Calabria oltre il 90% di acque e fondali marini sono balneabili. È quanto rende noto l’Arpacal.
Tags: Circolo velicoMare