Avvenire di Calabria

Visita ad limina vescovi Emilia Romagna: Anselmi (Rimini), “un momento di profonda comunione”

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


“Sin dal primo momento il Pontefice ci ha invitato a parlarci, ad aprirci e a rivolgere tutte le domande e le proposte custodite nel cuore. È stato un momento di profonda comunione”. Di ritorno dalla Visita ad Limina Apostolorum a Roma assieme ai quattordici vescovi dell’Emilia-Romagna, così il vescovo di Rimini mons. Nicolò Anselmi ha raccontato l’incontro personale avvenuto con Papa Francesco: “La visita al soglio di San Pietro ha rappresentato un’occasione preziosissima non solo per i vescovi, ma per tutta la diocesi. Un’opportunità, grazie all’incontro e alla presenza del Santo Padre, di arrivare a una verifica e, soprattutto, di riaffermare la passione del cammino, in unità e in vista della missione. Il Santo Padre ha incontrato tutti e quattordici i vescovi dell’Emilia-Romagna, è stato un momento bellissimo. Ci siamo intrattenuti per oltre due ore, tutti i confratelli hanno parlato, il Papa ha ascoltato tutti e a tutti ha risposto in dialogo”. Mons. Anselmi si è poi soffermato sull’importanza che la Visita ad Limina ricopre per le Chiese locali, e non solo. “Si tratta di un incontro sinodale di comunione perché la diocesi sia sempre meglio al servizio della Chiesa – prosegue – È un momento che fa bene alle varie diocesi: siamo tutti invitati a scrivere un documento di sintesi riferito a un lustro di vita della Chiesa locale. Il documento, redatto dagli uffici di curia, aggregazioni laicali, vita consacrata e da tutte le realtà diocesane, è un momento di autocoscienza. Si fa il punto del cammino percorso e, poiché lo redigono tutte le diocesi, suscita un confronto tra vescovi, ci si confidano le cose belle e le criticità delle varie realtà, anche per ricevere suggerimenti e indirizzi. È una bella occasione per fermarsi, riflettere, contemplare, pregare, fare discernimento e progettare. Insomma, è un dono. Per tutti”.

Fonte: Agensir

Articoli Correlati

Tags: