Avvenire di Calabria

Oggi viene celebrata la Giornata internazionale in memoria delle vittime della schiavitù e della tratta transatlantica degli schiavi

Vittime schiavitù: «Guardare al passato e agire nel presente»

Redazione Web

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Il 25 marzo viene celebrata la Giornata internazionale in memoria delle vittime della schiavitù e della tratta transatlantica degli schiavi. Istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, la ricorrenza si pone l’obiettivo di ricordare e onorare la memoria di oltre quindici milioni di donne, uomini e bambini che, dal XVI al XIX secolo, furono vittime del crudele commercio transatlantico degli schiavi.
«Si tratta della più imponente migrazione forzata della storia -afferma Lucia Anita Nucera presidente Commissione pari opportunità del Comune di Reggio Calabria-e occupa uno dei capitoli più bui della storia del genere umano. La tratta si protrasse fino al 1865 quando il 16° presidente degli Stati Uniti d’America Abraham Lincoln ratificando il preesistente XIII emendamento della Costituzione degli Stati Uniti d’America sancì l’abolizione permanente della schiavitù. Dal 1865 al 2021 -continua la presidente-è trascorso ben più di un secolo ma i crimini legati a comportamenti ed azioni schiaviste, non sono stati eliminati e sconfitti. Lo ha evidenziato Papa Francesco che, in più occasioni ha ribadito come anche al giorno d’oggi si debbano elencare nuove forme di schiavitù a cui sono sottoposti milioni di persone. Uomini, donne e bambini sono vittime di tante forme di violenza, dalla prostituzione alla droga sino a subire un’umiliazione personale; come accade a milioni di immigrati, vittime di interessi altrui, strumentalizzati e privati di solidarietà ed uguaglianza. È responsabilità di tutti- conclude Lucia Anita Nucera- denunciare le ingiustizie e contrastare con fermezza questi vergognosi crimini. Non dimentichiamo il passato e apriamo gli occhi a quanto accade nel presente».

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