Avvenire di Calabria

40 anni fa moriva padre Riccardo Lombardi, un libro lo ricorda

Il gesuita è stato protagonista di una delle pagine più dense della storia della Chiesa (e non solo) della seconda metà del XX secolo e fondatore del Movimento per un Mondo Migliore

Redazione Web

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Quarant’anni fa moriva padre Riccardo Lombardi, gesuita, protagonista di una delle pagine più dense della storia della Chiesa (e non solo) della seconda metà del XX secolo. Nel settembre scorso, il Movimento per un Mondo Migliore, da lui fondato, ha avuto la gioia di presentare un Convegno per riscoprire la figura del suo fondatore e “rivalutarne la spiritualità e la storicità, che negli ultimi tempi si erano affievolite”, dice il direttore per l’Italia, Silvano Santarelli.
 
In quella occasione si era tenuta una giornata di studio molto partecipata, sia da coloro che lo avevano conosciuto, sia da coloro che avevano raccolto il suo insegnamento che si era propagato in tutto il mondo cattolico e che ancora prosegue in almeno trenta nazioni. Tra gli intervenuti padre Federico Lombardi, nipote di padre Riccardo e gesuita anche lui. 
 
Anche i progetti pastorali elaborati dalle Sue idee scaturite dal Concilio, hanno dato vita a ‘Chiese di popolo’, con rinnovata coscienza collettiva volta al bene comune e che costituisce il termine ‘Spiritualità di comunione’”, aggiunge Santarelli: “la figura carismatica di P. Lombardi, deve rifulgere nella Chiesa e nella società, come faro in una Chiesa in uscita, come vuole Papa Francesco, alla ricerca del povero, del debole, dell’immigrato”. In tutto il mondo i vari gruppi si riuniranno per ricordare P. Lombardi con celebrazioni eucaristiche e un incontro tra i membri.  Sarà l’occasione per un confronto su questa figura a partire anche dalla sua ultima biografia “Verso un Mondo Migliore” edito da Ancora e scritta dal giornalista calabrese, di Scala Coeli (Cs),  Raffaele Iaria, con postfazione del cardinale Francesco Montenegro.
 
Nelle settimane scorse è stata anche eletta la nuova Direzione generale composta dal nuovo Direttore generale padre Pablo Nassif coaudiuvato da Maria del Mar Manteca, padre Prasad Rao Maddela, padre Ignacio González e Carlos Sola Fonseca, diacono permanente. Oggi il Movimento, riconosciuto come associazione internazionale di fedeli di diritto pontificio, conta circa 600 membri ed è presente in 37 Paesi del Mondo.

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